E' il week end della nazionale. La doppia sfida venerdì 6 a Palermo contro la Bulgaria e quella del 10 settembre a Torino contro la Repubblica Ceca potrebbe far già staccare agli azzurri il pass per il mondiale in Brasile del prossimo anno. Le convocazioni diramate dopo la giornata di campionato di domenica hanno rivisto il ritorno in rosa di Thiago Motta, assente all'Europeo 2012, e la seconda chiamata di Gabbiadini, già vicecampione europeo con l'Under 21 nella rassegna continentale dello scorso giugno in Israele. Queste le principale novità del ct Prandelli, che ha convocato pure Balotelli, Osvaldo e Montolivo, tutti e tre squalificati per la gara di venerdì, ma certamente in campo martedì a Torino. Manca invece Barzagli, ko per la tendinite: a sostituirlo è il suo neo compagno di squadra nella Juve, Ogbonna.

La formazione che potrebbe scendere in campo venerdì sera a Palermo contro i bulgari, più avanti di condizione, avrà bisogno di qualità a centrocampo e tanta corsa sulle fasce. Per questo davanti a capitan Buffon tra i pali, Prandelli dovrebbe schierare una linea difensiva a quattro con Maggio e Chiellini sulle corsie, e la coppia centrale Astori-Bonucci. Centrocampo a tre con Pirlo, De Rossi e Motta, con due ali veloci e fresche come Candreva e Giaccherini (o Insigne) di supporto all'unica punta Gilardino. Un modulo che sicuramente verrà cambiato quando martedì torneranno disponibili sia Balotelli che Osvaldo.

Intanto Prandelli accusa il campionato italiano per l'eccesso di stranieri. Oltre il 50% del totale di giocatori della serie A è straniero e questo pesa non poco sul lavoro del commissario tecnico della nazionale. “E' difficile programmare – commenta Prandelli – inizialmente si pensava che la presenza di stranieri potesse stimolare i giovani, ma abbiamo constatato che non è così. In ballo c'è la scuola italiana. I giovani stanno facendo fatica, non giocano con continuità, ma non li abbandoneremo”. D'altronde, la nazionale pullula di giovani di talento già pronti o in corso di maturazione in vista del Brasile. Oltre all'ormai consacrato Balotelli, 23 anni di genio e sregolatezza, c'è la qualità di Verratti e Insigne, la duttilità di Florenzi, la tecnica e l'estro di El Shaarawy, la corsa e il senso della posizione di De Sciglio, oltre al quasi certo ritorno di Giuseppe Rossi. Carte da giocare per Prandelli, carte da amalgamare in vista del Mondiale.

I CONVOCATI

Portieri: Buffon (Juventus), Marchetti (Lazio), Sirigu (Paris Saint Germain)

Difensori: Abate (Milan), Antonelli (Genoa), Astori (Cagliari), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter)

Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), Cerci (Torino), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Florenzi (Roma), Giaccherini (Sunderland), Montolivo (Milan), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris Saint Germain)

Attaccanti: Balotelli (Milan), El Shaarawy (Milan), Gabbiadini (Sampdoria), Gilardino (Genoa), Insigne (Napoli), Osvaldo (Southampton)