L'ultima emozione del campionato 2012/2013 è di quelle che non si dimenticano tanto facilmente. Il discorso varrà in particolar modo per i tifosi di Milan e Fiorentina, le due squadre protagoniste in queste ultime giornate della volata per la terza piazza. I viola di Montella erano usciti dalla scia rossonera al momento giusto: grazie ai colpi di Ljajic la pratica Pescara era infatti stata archiviata con rapidità. In contemporanea i rossoneri di Allegri andavano in svantaggio a Siena, e restavano sotto fino a 6 minuti dalla fine. L'esito di una stagione da giocarsi in un così breve lasso di tempo, come se i 3414 minuti già giocati (recuperi esclusi) non contassero più nulla. Un rigore generoso e la solita, freddissima, trasformazione di Balotelli a riaccendere la speranza del popolo milanista. Ma il pari non basta, serve la vittoria. Passano solo 3 minuti e gli incubi notturni si spostano tutti da Milano a Firenze: Mexes insacca in mischia, dopo una ribattuta, il gol che vale la Champions League, il gol che riporta la Fiorentina al quarto posto. Una stagione comunque esaltante quella dei viola, all'anno zero di un nuovo progetto.
Il resto della giornata, fra tante sfide che non valevano molto di più di un'amichevole, era il confronto a distanza tra Udinese e Lazio per il sesto posto. Duello vinto dai friulani che a San Siro maltrattano quel che resta dell'Inter (5-2!) ottenendo la settima vittoria consecutiva. Per i biancocelesti arriva invece la sconfitta: sul neutro di Trieste il Cagliari si impone di misura, confermando lo strepitoso girone di ritorno (30 punti), mentre al contrario la Lazio ha viaggiato, da fine gennaio in poi, in media salvezza. La squadra di Petkovic chiude alla fine al settimo posto, scavalcata dalla Roma. I giallorossi vincono 2-1 contro il Napoli, che a fine match divorzia ufficialmente da Mazzarri (il tecnico non accetta il rinnovo). Il senso della stagione per le squadre romane è affidato ora alla finale di Coppa Italia.
Tre pareggi in questo turno: finisce senza reti Bologna-Genoa, mentre Torino-Catania e Atalanta-Chievo fanno divertire di più i propri tifosi con un 2-2. Il Palermo lascia la A con una brutta sconfitta interna contro il Parma, (1-3) mentre una Juventus ormai in vacanza cede alla Sampdoria nell'ultimo anticipo di questa stagione (3-2 a Marassi).
La Top 11 della giornata
Classifica Finale Serie A
JUVENTUS | 87 |
NAPOLI | 78 |
MILAN | 72 |
FIORENTINA | 70 |
UDINESE | 66 |
ROMA | 62 |
LAZIO | 61 |
CATANIA | 56 |
INTER | 54 |
PARMA | 49 |
CAGLIARI | 47 |
CHIEVO | 45 |
BOLOGNA | 44 |
SAMPDORIA (-1) | 42 |
ATALANTA (-2) | 40 |
TORINO (-1) | 39 |
GENOA | 38 |
PALERMO | 32 |
SIENA (-6) | 30 |
PESCARA | 22 |
Classifica Marcatori
CAVANI (Napoli) | 29 |
DI NATALE (Udinese) | 23 |
EL SHAARAWY (Milan) | 16 |
OSVALDO (Roma) | 16 |
LAMELA (Roma) | 15 |
KLOSE (Lazio) | 15 |
PAZZINI (Milan) | 15 |
DENIS (Atalanta) | 15 |
GILARDINO (Bologna) | 13 |
BERGESSIO (Catania) | 13 |
JOVETIC (Fiorentina) | 13 |
TOTTI (Roma) | 12 |
SAU (Cagliari) | 12 |
BORRIELLO (Genoa) | 12 |
PALACIO (Inter) | 12 |
HAMSIK (Napoli) | 12 |
BALOTELLI (Milan) | 12 |