La Lazio soffre ma fa sua la partita con un risultato che punisce oltremodo l'Inter che ha tenuto sempre in mano il pallino del gioco. Sfortuna a parte, la squadra di Stramaccioni - al contrario dei biancocelesti - non è riuscita a capitalizzare le numerose occasioni da gol davanti a Marchetti. Romani cinici e spietati che tornano a battere l'Inter in casa dopo quindici anni, grazie all'autogol di Ranocchia, complice l'uscita a vuoto di Handanovic, il rigore trasformato da Hernanes e il bel sigillo di Onazi. I capitolini agganciano la Roma in classifica e sperano ancora in un piazzamento in Europa League.
Primo tempo – Più Inter che Lazio nei primi quarantacinque minuti ma è la squadra di Petkovic ad imboccare il tunnel degli spogliatoi, in vantaggio di due reti a una. I nerazzurri prendono subito in mano il pallino del gioco ed è al 9' che arriva la prima occasione importante per i padroni di casa: Kovacic si fa quasi tutto il campo da solo, passa il pallone a Rocchi la cui conclusione trova la provvidenziale deviazione in angolo di Marchetti. Nel momento in cui la Lazio corre il rischio di schiacciarsi troppo, prende coraggio e alza il baricentro. Una scelta che paga, visto che al 21' il club capitolino si porta in vantaggio: cross di Candreva per Floccari a centro area, Handanovic esce a vuoto e Ranocchia devia sfortunatamente il pallone in rete. Una manciata di secondi più tardi, Candreva ruba palla e davanti alla porta fallisce di pochissimo la diagonale del raddoppio. Nel frattempo la sfortuna si accanisce ancora sull'Inter: Jonathan s'infortuna alla spalla ed è costretto ad uscire. Al suo posto, entra Benassi. Lazio ancora vicina al raddoppio: al 31' cross di Candreva per Floccari che in area viene chiuso dal neo entrato Benassi.
L'Inter che ha rischiato il raddoppio in pochi minuti, alza la testa. Al 35' Marchetti salva il risultato su un tiro velenosissimo dal limite di Cambiasso. Al 32' il gol del pareggio: cross dalla sinistra di Pereira, Alvarez vince il duello aereo con Radu e insacca l'1 a 1. Milanesi che non si arrendono e al 42' confezionano due occasioni in una: cross di Guarin, Radu anticipa sul filo di lana Cambiasso, Lulic interviene ma il pallone arriva ad Alvarez che solo davanti al portiere laziale, fallisce clamorosamente il raddoppio. La Lazio rischia ancora al 45': nuovo cross di Guarin, Cana pasticcia ma devia in corner. Al primo nuovo affondo, tuttavia, la Lazio si fa subito pericolosa. Al 48', lancio lungo di Ledesma per Candreva che passa il pallone in area a Floccari, la punta subisce fallo da Ranocchia. L'arbitro Bergonzi assegna il calcio di rigore ai biancocelesti. Hernanes, dal dischetto, non sbaglia e porta in vantaggio la Lazio.
Secondo tempo – E' sempre l'Inter a fare la partita. Al 48', dal limite, Guarin prova la conclusione, la sfera termina di poco a lato del palo. Al 52' Ranocchia è costretto alla sostituzione, al suo posto entra Pasa. Al 54' lancio di Guarin per Kovacic che scaglia un fendente che sfiora la rete. Ancora Guarin, al 58' stoppa di petto un cross e va alla conclusione che per mezzo metro non trova la porta. La Lazio rischia ancora troppo e al 69' Cana atterra Guarin in area. Stavolta è rigore per l'Inter. Alvarez, dal dischetto, scivola col piede di appoggio e calcia il pallone altissimo sopra la traversa. Incredibile, la sfortuna che perseguita gli uomini di Stramaccioni. I biancocelesti si svegliano e al 70' Hernanes ci prova dalla distanza con Handanovic che devia in corner. E' cinque minuti più tardi che Onazi trova il gol capolavoro, con un gran tiro dalla distanza, che porta i romani sul 3 a 1, risultato col quale si chiuderà il match. Con la forza dei nervi, l'Inter non si abbatte e cerca le trame di una manovra offensiva che possa per lo meno riaccendere le speranze del pareggio. Ci va vicino al 91' quando Marchetti nega prima il gol a Rocchi e, sul proseguimento dell'azione, interviene miracolosamente anche sul tiro di Garritano.