Un monday night tra le deluse di coppe sarà quello che andrà in scena domani sera allo stadio Olimpico, di fronte Lazio e Juventus, con i capitolini ancora imbattuti contro i bianconeri nei tre scontri giocati fino ad ora in questa stagione tra campionato e coppa Italia, probabilmente un motivo in più per la Juventus. Ma la Lazio non vuole regalare nulla, pronta a cercare i tre punti come ribadito dal mister Petkovic che alla domanda sull’imbattibilità di questa Juventus in campionato lanciata verso lo scudetto dichiara: “Il calcio mi insegna che non ci sono squadre imbattibili. Ogni squadra deve sempre sudare per ottenere il risultato, sarà così per noi a cominciare da domani”.
Una Lazio che ha bisogno di rialzarsi dopo l’amara eliminazione in Europa League, con la preoccupazione che quest’ultima possa influire a livello psicologico: "La squadra sta bene, abbiamo parlato e mi sono complimentato con loro perché abbiamo dato sempre il 100%. Domani vogliamo fare risultato e ci vorrà il 150%. Giochiamo contro i più forti del campionato. Sarà una Lazio molto rimaneggiata viste le assenze sia per infortunio che per squalifica: si prospetta la partenza dal primo minuto da parte di Stankevicius, ma non solo , si potrebbe rivedere anche Stefano Mauri: “Mauri è pronto per scendere in campo dall'inizio, ma non so se ha i 90 minuti nelle gambe”. Mentre in attacco sembrerebbe sempre più certa la presenza dall’inizio di Klose, l’attaccante tedesco che potrebbe giocare con al fianco Sergio Floccari, anche lui vicino ad un probabile rientro, mentre resta il dubbio per Gonzalez: “Devo valutare il giocatore tra oggi e domani, finora non ha lavorato mai con la squadra. Spero comunque di poterlo recuperare”. Infine sembra quasi certa una esclusione dalla lista dei convocati per Pereirinha e Dias.
Petkovic in conferenza stampa si lascia andare ai complimenti verso la Juventus, rispondendo cosi a chi gli chiede se i bianconeri vinceranno questo scudetto: “Matematicamente ci sono ancora speranze per Milan e Napoli, ma credo di si”. Elogi anche per Antonio Conte: "E' sempre stato un giocatore di carattere. La sua leadership l'ha dimostrata anche come allenatore, è cresciuto facendo la gavetta, non è arrivato subito alla Juventus ma dopo un percorso che l'ha fatto crescere. E' uno dei più forti allenatori italiani, ha una grande grinta".
La Lazio è pronta ad accogliere i propri tifosi di nuovo tra le mura amiche, e su questo aspetto il tecnico ribadisce: “Senza il pubblico non si può giocare al massimo, in coppa ci è mancata la loro spinta. Spero domani di rivedere un grande pubblico, così come già successo nel derby”.