Youssoufa Moukoko è nella storia della Bundesliga. A soli, 16 anni e un giorno, infatti, è diventato il più giovane giocatore a esordire nel massimo campionato tedesco; dopo essere entrato, all'85', al posto di Haaland, nella sfida tra il Borussia Dortmund e l'Hertha Berlino.
Il Borussia Dortmund è senza dubbio la squadra che mette in risalto i giovani più incredibili del panorama calcistico mondiale: Reyna, Haaland, Sancho, Bellingham ed ora anche il gioiellino classe 2004, Youssouffa Moukoko. Entrando in campo sabato, Moukoko ha superato un altro ex giocatore del Borussia Dortmund, in campo a 16 anni e 335 giorni, Nuri Sahin. Moukoko, secondo gli addetti ai lavori, può riscrivere non solo la storia del calcio tedesco ma anche del calcio europeo, dopo aver frantumato ogni record e fatto numeri fuori dal normale a livello giovanile.
Il suo talento è esploso definitivamente quando è arrivato in Germania. A dieci anni, ha lasciato il Camerun, raggiungendo il padre ad Amburgo. Dopo qualche mese ha iniziato a giocare nelle giovanili del St. Pauli ed ha siglato 23 gol in 13 partite, mettendolo agli occhi del Manchester United, lui però, ha scelto il Borussia Dortmund.
Da quando è entrato nel settore giovanile del BVB, ha segnato 127 gol e 26 assist in 84 presenze ufficiali. È arrivato nel 2016 quando aveva ancora dodici anni, entrando a far parte dell'Under 17 dei gialloneri con cui ha segnato 40 gol alla prima stagione e 50 alla seconda, sempre a dodici anni è entrato a far parte anche della nazionale tedesca Under 16. A quattordici anni è stato promosso nella squadra Under 19 dei gialloneri e ha segnato 51 gol e 11 assist in 32 partite. Quest'anno fino all'interruzione del campionato, causa Coronavirus, aveva fatto già tre triplette di fila e un pokerissimo. A quindici anni, è stato convocato anche dalla nazionale tedesca Under 20 mentre l'anno scorso ha esordito anche in Youth League a 14 anni, 9 mesi e 29 giorni, record assoluto; ed un mese dopo è diventato anche il più giovane marcatore della storia della competizione.
Con i suoi 179 centimetri di altezza e la sua età giovanissima, ha un'agilità e anche tanta fisicità che gli permettono di segnare così tanti gol e di fare la differenza tra i più grandi; è molto bravo in progressione ma ovviamente per motivi ovvi, non è forte nel gioco aereo, vista la sua altezza, ma la sue qualità tecniche compensano. Il suo esordio è stato reso possibile, perchè pochi mesi fa, la DFL, la lega tedesca, ha cambiato il regolamento, permettendo ai giovani di esordire in prima squadra dai 16 anni e non più dai 17.
La dirigenza del Dortmund ha già annunciato tramite il suo direttore sportivo Michael Zorc, che ha tutta l'intenzione di lanciarlo anche in Champions League, facendolo esordire per rompere il record di Celestine Babayaro, di 16 anni e 87 giorni.
Su Moukoko ci sono tantissime aspettative ed è già adesso un nome sulla bocca di tutti, ma lui ha detto di vivere bene le pressioni. Il classe 2004 infatti, non sembra preoccupato da ciò che si dice e che circola intorno a lui, tanto che su Instagram ha quasi 900mila follower. Nel 2019 ha fatto anche, con Nike, un accordo di sponsorizzazione da un milione di euro all'anno per dieci anni.
Tutto normale insomma, per quello che si dice sia il giocatore della sua età più forte e precoce di sempre.