Il primo titolo della stagione del calcio inglese è dell'Arsenal: i Gunners vincono il loro sedicesimo Community Shield e lo fanno ai calci di rigore (6-5) contro il Liverpool campione d'Inghilterra in carica. Fatale l'errore dagli undici metri di Rhian Brewster: il classe 2000 entra nel finale per tirare il rigore ma davanti a Martinez alza troppo la mira e colpisce la parte alta della traversa. Lotteria dei rigori arrivata dopo 90' che hanno visto il Liverpool acciuffare il pareggio al 73' con Minamino, dopo il bellissimo gol del momentaneo vantaggio Arsenal firmato da Aubameyang: dopo aver aver siglato una doppietta in seminale e in finale di FA Cup, il gabonese riparte da dove aveva concluso, ovvero con un gol nei tempi regolamentari e con il rigore decisivo che consegna la coppa ai suoi. Per il Liverpool questo è il secondo Community Shield perso in due anni.
Le formazioni
Scelte confermate rispetto alla vigilia sia per Arteta che per Klopp: l’Arsenal scende in campo con Martinez tra i pali, David Luiz guida la difesa con Xhaka e Elneny in mediana mentre davanti il tridente offensivo è composto da Bukayo Saka, Nketiah e Aubameyang; nel Liverpool sono diverse le assenze (Henderson e Alexander-Arnold su tutti) alle quali deve far fronte Klopp che schiera il giovanissimo Williams sulla fascia destra, in mezzo al campo Milner con Fabinho e Wijnaldum mentre davanti inamovibili Salah, Firmino e Mané.
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La partita
Essendo la prima uscita ufficiale della stagione per entrambe le squadre dopo una preparazione decisamente più breve rispetto al solito, era impensabile aspettarsi ritmi alti e così è stato: niente Gegenpressing asfissiante, pochi assedi all’area avversaria da parte del Liverpool e quasi nessun contropiede fulmineo con i velocisti per i Gunners. La partita dei primi minuti offre quindi un Liverpool padrone del possesso, sterile, e un Arsenal molto ben messo in campo che quasi mai va in sofferenza contro i tre fenomeni dei Reds là davanti. Nonostante ciò sono due i pericoli portati dai ragazzi di Klopp dalle parti di Martinez, entrambi aerei: i Reds tra il 7’ e l’11’ provano a far male ma il primo colpo di testa di van Dijk va sì in porta ma è tutto fermo per fuorigioco, il secondo di Milner invece è alto di poco da ottima posizione. Come detto l’Arsenal non va in affanno, anzi, è in grado di reagire e lo fa subito dopo l’errore del capitano del Liverpool: azione manovrata che parte da Martinez, arriva a Bellerin che manda lungo linea Bukayo Saka il quale sterza e cambia versante andando a sinistra dove Aubameyang mette giù, sterza sul destro saltando Williams e a giro la piazza sul secondo palo dove Alisson non può farci nulla. 1-0 e partita che si mette a sorpresa in discesa per i Gunners che poco dopo il vantaggio rischiano di mandare definitivamente al tappeto il Liverpool ma il destro dal limite di Nketiah, sempre su assist di un ispirato Bukayo Saka, viene allungato in corner da Alisson. Poteva essere una mazzata per i Reds che risentono del gol di Aubameyang e non riescono a reagire o a rendersi pericolosi per tutta la seconda parte del primo tempo: tanto possesso ma dall’altra parte l’Arsenal è ben chiuso e non concede spazi ai tre attaccanti di Klopp.
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Diverso invente il secondo tempo del Liverpool, decisamente più intraprendente e più pericoloso in zona gol: Klopp all’intervallo suona la carica e i campioni d’Inghilterra cominciano a mettere sotto pressione l’Arsenal già dal 51’ quando arriva il primo squillo di Firmino che cerca la giocata “alla Aubameyang” ma il suo destro a giro termina a lato di poco. L’opportunità del brasiliano è il segnale per Klopp che capisce che è arrivato il momento di accelerare: dentro Minamino e Keita al posto di Neco Williams e Milner, rendendo la formazione molto più offensiva, ma la scelta è quella giusta. Al 73’ Salah entra in area di rigore dopo uno scambio nello stretto, il rimpallo con Cedric favorisce proprio Minamino che davanti a Martinez non sbaglia e riporta il risultato in parità. Non sfrutta però l’occasione per affondare la squadra di Klopp anche per i meriti di Arteta: lo spagnolo è bravo a leggere la situazione e a metter mano alla formazione, inserendo forze fresche come Kolasinac, Willock e Nelson che aiutano i Gunners a tenere il pareggio e a portare il Community Shield ai calci di rigore. Dagli undici metri sono tutti perfetti tranne il giovanissimo Rhian Brewster, inserito da Klopp proprio per la lotteria dei rigore, che calcia forte e prende la parte alta della traversa: il penalty decisivo lo firma di nuovo Pierre-Emerick Aubameyang che consegna all’Arsenal il suo 16° Community Shield.
Il tabellino
Arsenal 3-4-3 | Martinez; Holding, David Luiz, Tierney (dal 83’ Kolasinac); Bellerin (dal 59’ Cedric), Elneny; Xhaka, Maitland-Niles; Saka (dal 82’ Willock), Nketiah (dal 82’ Nelson), Aubameyang. Allenatore: Mikel Arteta.
Liverpool 4-3-3 | Alisson; Williams (dal 59’ Minamino), Gomez, van Dijk, Robertson; Milner (dal 60’ Keita), Fabinho, Wijnaldum (dal 90’+2’ Brewster); Salah, Firmino (dal 83’ Jones), Mané. Allenatore: Jurgen Klopp.
Arbitro Andre Marriner. Ammonito Milner (min. 57).
Match valido per il Community Shield 2020. Si gioca a Wembley.