L'Inter vince 2-0 grazie alle reti di Lukaku ed Eriksen e approda ai quarti di finale di Europa League eliminando un Getafe poco lucido sotto porta. Per i nerazzurri ora ci sarà la vincente tra Leverkusen e Rangers, con i tedeschi che si sono imposti all'andata in Scozia per 3-1.
Classico 3-5-2 per Antonio Conte con Handanovic tra i pali difeso da Godin, de Vrij e Bastoni. A centrocampo D'Ambrosio e Young operano da fluidificanti ai fianchi di Barella, Brozovic e Gagliardini. In attacco spazio al tandem Lautaro-Lukaku. Risponde con il 4-2-3-1 José Bordalás con Soria in porta e la retroguardia composta da Suarez, Djené, Etxeita e Olivera. In mediana ci sono Arambarri e Timor mentre Nyom, Maksimovic e Cucurella agiscono alle spalle dell'unica punta Mata.
Parte forte il Getafe che al 2' costringe Handanovic al miracolo su un colpo di testa di Maksimovic. Intorno al quarto d'ora gli spagnoli hanno un'altra chance monumentale con Mata che riceve palla in area piccola, ma, anziché calciare di prima intenzione, controlla la sfera e il suo tiro viene murato da Bastoni. L'Inter reagisce e sfiora due volte il vantaggio con Lautaro Martinez, ma in entrambe le occasioni Soria risponde presente con due ottimi interventi. Al 33' i nerazzurri sbloccano il risultato con Lukaku che riceve un lancio dalle retrovie di Bastoni e dopo aver vinto il duello fisico con Etxeita firma la rete del vantaggio.
In avvio di ripresa l'Inter sfiora il raddoppio con D'Ambrosio che conclude in mezza rovesciata, ma Soria respinge sicuro. Il Getafe si getta alla ricerca del pareggio e al 66' Mata va ad un passo dalla rete con un ottimo stacco di testa, ma Handanovic si salva in corner. Al 72' il direttore di gara Taylor viene richiamato al VAR per un tocco di mano di Godin in area. L'arbitro inglese concede il rigore, ma dal dischetto Molina calcia a lato. I nerazzurri in contropiede calano il raddoppio con Eriksen all'83' che approfitta di un disimpegno sbagliato di Djené per firmare il 2-0.