Alla vigilia di Italia-Spagna, il commissario tecnico degli Azzurrini Di Biagio è intervenuto in conferenza stampa al Dall’Ara di Bologna. 

LE ULTIME DAL CAMPO - "Tra poco facciamo l'ultimo allenamento. Ho un paio di dubbi, li scioglierò domani. In porta ho scelto, giocherà Meret. Non è un ruolo come gli altri ma non mi sento di dire che non verrà mai cambiato".

TENSIONE ED IL PUBBLICO - "La tensione è quella giusta, piacevole, quella che ti permette di rimanere concentrati. Contiamo sull'appoggio di un grande pubblico".

LA SPAGNA - "La Spagna la conosciamo bene, non so se sia più forte di due anni fa ma sicuramente il loro stile è lo stesso. Con la Spagna abbiamo vinto forse una volta con l'Under 21 negli ultimi 20 anni.. Due anni fa giocammo tutta la ripresa in 10.. Magari domani sarà la volta buona per batterli".

LE PRESSIONI - "Credo che le pressioni siano altissime. Sono 30 anni che ci convivo quindi non mi preoccupo. Voglio giocare bene per provare ad alzare il trofeo, sapendo che tra vincere e non vincere la linea è molto sottili".

LA PARTITA - "Il nostro modo di pensare e di giocare non deve cambiare, indipendentemente dall’avversario. Questa partita vale come un sedicesimo, bisogna iniziare subito con un risultato positivo".

ZANIOLO - "Zaniolo è andato prima in Nazionale A perché Roberto Mancini voleva conoscere da vicino i giovani più talentuosi".