Buona la prima per l'Italia: Nonostante le assenze di Florenzi, Chiesa, Insigne e Pellegrini, ieri sera gli azzurri hanno vinto per 2-0 contro la Finlandia nella prima giornata delle qualificazioni a Euro 2020 con i gol di Barella e Kean.

Un successo ottenuto senza brillare, ma la giovane Italia ha superato ampiamente l'ostacolo ed ha iniziato nel migliore dei modi il proprio percorso europeo. Gli azzurri hanno messo in mostra tanto talento: da Kean che ha finalizzato un bell'assist di Immobile a Barella ha segno dopo 7' con un destro da fuori. Finlandia è stata dura e coperta, ma il finale è stato in crescendo e Quagliarella ha sfiorato il 3-0. 

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E' vero che l'Italia non ha affrontato un avversario non eccezionale (59esima nel ranking FIFA ndr) ma ha vinto con i propri giovani e sta proseguendo nel percorso di crescita dopo il fallimento Mondiale. Un nuovo percorso con nuovi protagonisti visto che il Mancio ha regalato una vetrina a Piccini da terzino destro, ma, in generale, ha dato spazio ai quei giovani che non hanno troppo spazio nel loro club di appartenenza, Una Nazionale che dovrà ancora crescere soprattutto in fase di realizzazione, ma non ha preso gol per il 4° match di fila. 

Menzione speciale per l'attaccante della Juventus che ha trovato il gol del 2-0, ed primo millennial goleador azzurro: dopo Bruno Nicolè (18 anni e 258 giorni) è il più giovane marcatore della storia azzurra (19 anni e 23 giorni).

Mancini è rimasto soddisfatto: "Ragazzi con qualità, tanti margini di miglioramento" ma "non è stata una partita facile, loro si sono chiusi praticamente subito. Eravamo un pò contratti, nel secondo tempo siamo andati molto meglio".

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La strada per tornare tra le migliori del calcio europeo è quella giusta: un successo è il modo ideale per iniziare un percorso nuovo.