Era la sfida tra le big più in difficoltà in questo momento. Un match che valeva una finale, la possibilità di giocarsi un trofeo a Wembley con il Manchester City. Partiva in svantaggio il Chelsea di Maurizio Sarri. Mentre Pochettino si leccava le ferite causate dalle troppe assenze e cercava riscatto. Il North London Derby di League Cup non poteva essere noioso. Lo spettacolo non poteva mancare. E così è stato fin da subito. Il Chelsea parte forte. C'è il gol subìto a Wembley all'andata da recuperare. Al 27' arriva Kantè e tira una cannonata da fuori area. Gazzaniga non può nulla. Il pareggio blues accende gli animi e Stamford Bridge diventa una bolgia. Hazard è in stato di grazia. Partecipa ad ogni azione offensiva della squadra di Sarri. Ed è proprio il belga a toccare il pallone lanciato in area da Azpilicueta e completare la rimonta. Ma gli Spurs non ci stanno.

La squadra di Pochettino non si arrende e alla ripresa riesce a segnare il gol dell'1 a 2 (2-2 totale). Il cross perfetto di Danny Rose (subentrato a Dier per infortunio) permette alla palla di arrivare nella zona di Llorente. Lo spagnolo la mette dentro da bomber puro. La partita si accende. Occasioni da entrambe le parti. L'equilibrio non cambia. Tocca ai rigori risolvere la contesa. In League Cup non ci sono tempi supplementari. Il dischetto risulta fatale agli Spurs. Dier spedisce il pallone in tribuna. Kepa riesce a parare la palla indirizzata in basso a destra da Lucas Moura. E' David Luiz a spedire il Chelsea in finale grazie ad un rigore perfetto sull'angolino basso. 

Il tecnico blues commenta così alla fine della partita: «I giocatori hanno reagito molto bene alla sconfitta di sabato. Sono contento della prestazione di stasera dei ragazzi prima dei rigori. E' una questione motivazionale. Nelle ultime settimane non si divertivano più a giocare a calcio. Stasera c'è stato un cambiamento. Speriamo che questa squadra si diverta molto da ora in poi. Siamo tutti molto felici di giocarci una finale nel prossimo mese ma il prossimo obiettivo è la FA Cup ».

Delusi gli Spurs così come il loro allenatore: «Abbiamo giocato bene. Sono orgoglioso della prestazione e dei miei giocatori. -afferma Pochettino alla televisione del club- Abbiamo giocato un buon secondo tempo. Nel primo abbiamo concesso qualcosa ma avevamo la partita sotto controllo secondo me. In Spagna se hai segnato fuori casa sei avvantaggiato ma sono cambiate le regole della Carabao Cup e siamo fuori ai rigori. Ci abbiamo provato. Abbiamo lottato. Credo che dobbiamo essere tutti orgogliosi di questa squadra».

Il 24 febbraio a Wembley si giocherà l'atto finale della League Cup. Il City (che ha superato facilmente il Burton Albion in semifinale) cerca il secondo trofeo stagionale mentre Sarri vuole il primo della sua gestione. Il tecnico italiano vuole vendicare il Community Shield perso a inizio stagione. Stavolta avrà un Pipita in più ad aiutarlo.