Lo sguardo di Roberto Mancini, deciso e concentrato, sottolinea tutta la voglia della Nazionale italiana di fare bene. Gli Azzurri sono stati infatti sorteggiati nel gruppo J assieme a Bosnia Erzegovina, Finlandia, Grecia, Armenia, Lichtenstein. Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, Roberto Mancini ha parlato a caldo del sorteggio: "Sicuramente è stato un buon sorteggio - ha subito detto - Chiaramente l'obiettivo era quello di evitare la Germania che avrebbe complicato un po' le cose. La Bosnia è un'ottima squadra con calciatori che noi conosciamo. Non sarà una partita facile, nel complesso però è stato un buon sorteggio".
Passaggio importante, poi, su Finlandia e Grecia: "Le partite vanno giocate e vinte. Sulla carta è un buon gruppo, però dipenderà da noi. Dobbiamo giocarle e vincere. Gara inaugurale a Roma? Sicuramente è uno stimolo, le cose sono migliorate molto. Credo che potremmo tornare protagonisti perché i calciatori lo vogliono e la gente lo merita. I ragazzi sono stati bravi fin ad oggi e credo che possano sempre migliorare".
Più sornione sul "pericolo-Svezia", squadra da evitare per non ricordare l'infausta eliminazione dei playoff-Mondiali: "Il nostro obiettivo era quello di qualificarci contro qualsiasi rosa. Ho detto che possiamo vincerle tutte è l'obiettivo è questo. I giocatori sono bravi e posso migliorare. Balotelli? - conclude - Nessuno è fuori. Tutti possono essere chiamati perché dipende da loro e dalle esigenze che noi abbiamo. Purtroppo capita che a volte chi è bravo resti a casa". Glaciale, infine, sulla scritta di Firenze contro Scirea ed i morti dell'Heysel: "Incommentabili, ci vorrebbero pene esemplari".