Finisce 2-1 l'amichevole americana fra Manchester United e Real Madrid. Da un lato un Mourinho a corto di giocatori per via degli impegni mondiali, dall'altro un Lopetegui in sovrabbondanza che difatti lascia tanti minuti anche a molti giovani dei blancos. Si vede ancora in campo il nuovo acquisto Fred, buone cose ma nulla di eccezionale. Non ripete la buona prestazione Pereira, tornato dal prestito dopo una fantastica stagione al Valencia, Mourinho sta pensando di tenerlo. Dall'altra parte si mette in luce Odriozola, sempre pronto a sovrapporsi e difendere, non lesinando energie nonostante le circostanze.
Nel primo tempo i Red Devils si comportano meglio e legittimano la prestazione con due gol, prima Sanchèz e poi Herrera, con il cileno anche assist-man nell'occasione della rete dello spagnolo. Buona la prova anche di Darmian -vicinissimo al Napoli-. Nel terzo minuto di recupero del primo tempo Benzema ci mette lo zampino e riapre il match, che però il Real non riesce a pareggiare nonostante le tante occasioni e il pressing della seconda frazione.
PRIMO TEMPO
Prima opportunità della partita al quinto minuto per i Red Devils: cambio di gioco di Darmian che arriva a Shaw, appoggio per Sanchèz che disegna una parabola perfetta all'indirizzo di Mata, quest'ultimo aggancia e calcia colpendo l'esterno della rete. Risponde subito il Real al settimo e lo fa grazie ad una gran cavalcata di Odriozola, servito da Bale il neo-terzino destro dei Blancos crossa rasoterra per Benzema, che anticipa Bailly, ma col piattone non riesce ad inquadrare la porta. La sblocca lo United al minuto dicannove, grazie ancora ad un'ottima giocata di Darmian, che va via sulla destra e crossa a rimorchio rasoterra per Sanchèz che di prima buca Kiko Casilla. Otto minuti più tardi i ragazzi di Mourinho raddoppiano con una azione spettacolare: delicato lob di Mata per Sanchèz che fa subito la sponda per Ander Herrera, che si inserisce e calcia al volo battendo Casilla per la seconda volta. La reazione del Real è affidata a Bale, ma il suo mancino da fuori area vola oltre la traversa, quindi time-break per le due squadre. Nei minuti finali del primo tempo il Real accorcia le distanze grazie al capitano di giornata Karim Benzema, che raccoglie un ottimo cross di Theo Hernandez e la insacca, riaprendo la gara prima dell'intervallo.
SECONDO TEMPO
Il primo squillo del secondo arriva al cinquantasettesimo ed è del Real Madrid: Vinicius appoggia corto per Rodriguez, che crossa basso verso Odegaard che tutto solo in area con il mancino spara alto, occasione ghiottissima per il norvegese. Sempre Rodriguez al sessantaquattresimo combatte sulla fascia recuperando benissimo un pallone e riuscendolo a servire ad Oscar, che carica il tiro da fuori area, ma non inquadra la porta. Ci prova ancora Odegaard quando i minuti sono settantacinque e lo fa su punizione da posizone molto defilata, il mancino è molto potente, ma per De Gea è facile indovinare la traiettoria della sfera e respingerla. Ancora e solo Real nella seconda frazione, con le Merengues che vanno nuovamente vicino al pareggio: cross di Asensio e deviazione di De Tomas, disturbato da Mayoral. Nei minuti di recupero Nacho tenta la soluzione personale, rientrando sul mancino e tirando di potenza, facendo la barba al palo. Ci provano fino alla fine, ma gli uomini di Lopetegui non riescono a pareggiarla nonostante i notevoli sforzi.
Da dire che comunque l'ex c.t. spagnolo ha dato spazio a tanti giovani nel corso della gara.
Partita nonostante tutto bella e che fa scaldare i motori a due colossi europei, pronti a giocarsi la vera Champions League durante la prossima stagione che è alle porte.