Prima gara dell'International Champions Cup per entrambe le formazioni. L'Inter viene da una serie di risultati non entusiasmanti, sebbene maturati con squadre molto più avanti nella preparazione e con la mancanza dei vari ancora in vacanza post-mondiale e di qualche infortunato. Il Chelsea invece è alla sua sola seconda partita con Sarri, la prima vinta. 

Il tecnico ex Napoli si schiera con il suo classico 4-3-3, con  il giovane Bulka fra i pali, difesa a quattro con Ampadu e Luiz centrali, Zappacosta e Alonso laterali. Jorginho punto fermo del centrocampo supportato da Fabregas e Barkley. In attacco il giovanissimo Odoi a sinistra, a destra pedro e centrale Morata.

Risponde Spalletti con un atipico 4-2-3-1 che vede oltre alla solita linea difensiva vista con D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar e Dalbert, un centrocampo formato da Gagliardini ed Emmers. Asamoah esterno avanzato, Politano dietro Icardi e Candreva largo a destra.

Nel primo tempo meglio il Chelsea che passa quasi subito in vantaggio con Pedro, sfruttando due erroracci consecutivi di Candreva. Poi i blues vanno vicino al raddoppio più di una volta. Nel finale l'Inter prova ad uscire senza risultati. Risultati che invece arrivano ad inizio secondo tempo, prima occasione per Politano e poi il pareggio di Gagliardini. Nel finale del secondo tempo vicinissimo al gol vittoria Lautaro Martinez -entrato bene anche oggi-. Ai rigori è decisivo l'errore di Skriniar per la vittoria del Chelsea che invece non sbaglia nessun tiro dagli undici metri.

PRIMO TEMPO - Subito occasione da gol per Barkley su un errore in impostazione di D'Ambrosio, ne approfitta l'ex Everton per tirare col mancino, Handanovic respinge coi piedi. Disastro difensivo di Candreva all'ottavo minuto: prima liscia un passaggio semplice da fallo laterale, poi protegge male la palla, Morata gliela porta via e tira, Handanovic respinge ma arriva per primo Pedro che ribadisce in rete e porta in vantaggio il Chelsea. Al dodicesimo ancora Chelsea in attacco con Skriniar che butta giù Pedro, sulla punizione giunge il tiro di Alonso alto non di molto. Dopo qualche tiro murato, l'Inter sfiora il pareggio al ventunesimo, con Candreva che prova a farsi perdonare l'errore sul vantaggio del Chelsea, gran destro da posizione defilata che fa la barba al palo. Sul ribaltamento di fronte Morata cerca la gloria personale, ma il suo tiro è troppo strozzato e finisce fuori. Al trentesimo iniziativa personale del giovanissimo Odoi che si libera sulla fascina sinistra e conclude poi fra le braccia di Handanovic. Si tira su le maniche l'Inter e comincia a provarci con più insistenza per il pareggio, prima con una bordata di Politano da fuori area a conclusione di un'ottima azione con pochi passaggi, poi con Candreva sempre dalla distanza. Entrambe le conclusioni finisco a lato di pochissimo. Pericolosi i nerazzurri soprattutto quando fraseggiano sul lato destro del campo. 
Il primo tempo termina così, partita divertente, con le squadre che non si risparmiano nonostante la condizione fisica non ancora eccelsa. C'è tanto spazio per le ripartenze da ambo i lati. 

SECONDO TEMPO - Riparte fortissimo l'Inter, che sfiora subito il pareggio con Politano, bolide mancino dell'ex Sassuolo che Caballero mette in calcio d'angolo. Pareggiano i nerazzurri al quarantanovesimo con Gagliardini, che servito da Icardi incrocia e la mette dentro, complice anche un intervento non perfetto di Caballero. Al sessantaduesimo rasoterra di Gagliardini che mette nuovamente in difficoltà Caballero, che non sembra essere assolutamente in giornata, la blocca in due tempi con difficoltà. Risponde Tammy Abraham al minuto settanta, ma trova Handanovic pronto a farla sua. Adesso esce fuori il Chelsea dopo un inizio migliore dell'Inter e al settantacinquesimo va nuovamente vicino al secondo gol con un gran destro a giro di Drinkwater che esce di poco a lato. Bellissimo anche il destro a giro di Jorginho al minuto ottantadue, Handanovic replica. Nel penultimo minuto di recupero azione di spessore dell'Inter: Karamoh scappa via sulla fascia e crossa per Lautaro che la gira di prima, serve un miracolo di Caballero per mantenere il Chelsea a galla. Si va ai calci di rigore. 

CALCI DI RIGORE - Ai rigori il Chelsea non sbaglia mai, errore fatale invece per Skriniar. Ultimo rigore per i Blues messo a segno da Azpilicueta.

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About the author
Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.