Ed anche questi Mondiali di Russia 2018 sono ormai in soffitta. Dopo un mese di calcio ventiquattr'ore su ventiquattro, la competizione calcistica più importante al mondo ha chiuso ufficialmente le trasmissioni, lasciando spazio ad una serie pressoché infinita di commenti post-finale. A vincere è stata  la Francia, ad unire la maggior parte dei tifosi c'ha pensato però la Croazia, giunta praticamente ad un soffio dalla miracolosa conquista del primo titolo mondiale. La formazione di Didier Deschamps ha dominato praticamente in ogni partita, confermando l'eccellenza di un gruppo compatto e ricchissimo di talento in ogni singolo ruolo del campo. 

Tra clamorosi risultati e conferme eccellenti, molti calciatori hanno brillato in questa edizione di Russia 2018 ed i giornali di tutto il mondo, compresa la nostra redazione, hanno cercato di "coordinarli" in una particolare top XI. Scegliendo come 4-3-3 il modulo base, a protezione dei pali non possiamo che scegliere il belga Courtois, autore di una serie impressionante di miracoli e parate provvidenziali. Sia contro il Brasile che contro la Francia, l'estremo difensore del Chelsea ha confermato di essere uno dei migliori al mondo, attirando l'attenzione di un top club come il Real Madrid e vincendo il "guanto d'oro", riconoscimento dato al miglior portiere del Mondiale. Il nuovo tecnico blues, Maurizio Sarri, cercherà però di trattenerlo.

A protezione del calciatore del Belgio, di diritto ci entra Raphael Varane, difensore della Francia e dell Real Madrid. Troppo spesso in ombra nel club a causa del più quotato Sergio Ramos, il centrale transalpino ha però confermato il suo talento dando un grandissimo contributo alla causa nazionale. Al suo fianco si piazza il belga Toby Alderweireld, centrale ex Atletico Madrid attualmente in forza al Tottenham. Il classe '89 ha raggiunto la piena maturità calcistica, confermandosi come uno dei migliori interpreti difensivi del Mondiale per attenzione ed incisività. A destra, grandissimo lavoro l'ha fatto Meunier, che ha spesso macinato chilometri non mancando in fase difensiva. Bene anche Ashley Young dell'Inghilterra, che come il collega belga ha davvero impressionato per attenzione difensiva e pericolosità offensiva.

Nella zona mediana del campo, grandissimo merito va sicuramente a Casemiro, che ha saputo bilanciare lo strapotere offensivo del Brasile dando un enorme apporto in zona difensiva. Non è un caso che senza di lui i verdeoro hanno perso contro il Belgio, pagando molto in zona difensiva. Uno come lui, non a caso, è titolare fisso nel club più forte al mondo, il Real Madrid. Ai lati del brasiliano, conquistano una maglia da titolare sia Luka Modric che N'Golo Kanté. Il "tuttocampista" croato, giunto al culmine della sua carriera, ha trascinato praticamente la sua Croazia a suon di assist e magie, segnando reti pesantissime e non abbattendosi nonostante quale momento buio, si ricordi il rigore fallito al 120' contro la Danimarca. Avrebbe meritato la vittoria, ma non sempre le favole hanno un lieto fine. Applausi anche per Kanté, entrato in orbita Barcellona ma comunque uno dei migliori interpreti di questo momento: il 75% del pianeta è occupato dall'acqua, il resto da N'Golo Kanté.

In attacco il discorso si fa più facile, con candidature già definite da qualche giorno. La palma di miglior attaccante del Mondiale va ad Harry Kane, che ha vinto anche il premio di bomber più prolifico di Russia 2018. I sei goal messi a segno hanno attirato le attenzioni dei grandi club sull'attaccante del Tottenham, che non aveva certo bisogno di questa competizione per affermarsi come uno dei più letali interpreti offensivi del momento. Al suo fianco, si piazza Romelu Lukaku, che invece ha cancellato i tanti dubbi su di lui proprio indossando la maglia del Belgio. L'attaccante del Manchester United ha spesso alimentato dubbi sulla sua affettiva forza, in Russia l'incertezza ha lasciato spazio alla solida convinzione che l'ex Anderlecht è davvero devastante negli undici metri. In ultimo, nonostante la bella favole di Cheryshev è Antoine Griezmann ad entrare di diritto nella top 11: le petit diable ha concluso al meglio la propria stagione sportiva e, dopo l'Europa League, s'è preso da protagonista questo Mondiale.

Top 11 Russia 2018: Courtois; Meunier, Varane, Alderweireld, Young; Modric, Casemiro, Kanté; Griezmann, Kane, Lukaku.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.