Sarà lo Stadio Olimpico Fist di Sochi ad ospitare l'ultimo ballo dei quarti, quello tra Russia e Croazia. E' una sfida inedita nella Coppa del Mondo, mai infatti le due selezioni si sono affrontate in una fase finale della maggiore competizione intercontinentale. Tre i precedenti, due nelle qualificazioni per Euro 2008 e un’amichevole nel 2013. Alzi la mano chi avrebbe pronosticato, allo start del torneo, un quarto di finale del genere.

I padroni di casa, dopo aver superato il girone classificandosi al secondo posto dietro all'Uruguay, ha compiuto uno scalpo eccellente, inimmaginabile, estromettendo la Spagna dal Mondiale ai rigori. La Croazia, invece, seppur con qualche difficoltà ed ansia annessa, ha eliminato ai rigori la coriacea Danimarca dopo aver dominato il girone con Argentina, Nigeria ed Islanda. Bel calcio offerto, effervescente, nelle prime tre uscite, salvo poi impallidirsi agli ottavi. Sarà una sfida elettrizzante, aperta ad ogni pronostico, match affascinante con incredibile vista su di una semifinale mondiale. Per la Russia si tratta una prima volta importante: mai, infatti, dalla dissoluzione dell’URSS in poi, la Nazionale era arrivata a spingersi a questo punto del Mondiale. E giocare in casa non può che costituire una spinta ancora maggiore a infrangere ogni tipo di record. Discorso abbastanza analogo anche per i croati: nel 1998, un terzo posto, era la Croazia dei Boban, dei Stanic, dei Suker. Talento e sregolatezza. Il ct Dalic, ed i 22 suoi giocatori - orfani di Kalinic rispedito a casa - cullano un sogno, innanzitutto migliorare il rendimento di 20 anni, migliorandolo magari fino a raggiungere il tetto del mondo. Sono chiamati ad affrontare la nazionale russa in campo, ed un popolo intero fuori.

Čerčesov, per continuare a stupire, si servirà dei suoi uomini migliori. Ancora panchina per Dzagoev, campo per i funamboli Golovin e Cheryshev, i quali ronzeranno - nel 3-4-2-1 di partenza - alle spalle del gigante Dzyuba. E' di nuovo arruolabile Smolnikov dopo un turno di squalifica, dunque squadra al completo per tentare l'impresa e raggiungere le semifinali. Quattro gli 'italiani' nelle fila della Croazia: Strinic, Brozovic, Perisic e Mandzukic. Il commissario tecnico Dalic disegnerà la sua squadra con il 4-2-3-1, interessante la posizione in campo del top player Modric, che dovrebbe ancora essere impegnato sulla linea dei trequartisti, alle spalle del centravanti boa, SuperMario il bianconero.

Queste le probabili formazioni: 

Russia (3-4-2-1): Akinfeev; Fernandes, Kutepov, Sergei Ignashevich; Smolnikov, Kuziaev, Zobnin, Zhirkov; Golovin, Cheryshev; Dzyuba.

Croazia (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Brozovic, Rakitic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic.