Nonostante la telenovela societaria, il mercato non può attendere ed il duo Mirabelli-Fassone sta lavorando sotto traccia non solo per portare i tre tasselli necessari di cui si parla da tanto tempo, ovvero un esterno, un attaccante ed una mezz'ala, ma anche per ricavare qualcosa dal mercato d'uscita. Tra i vari nomi, quello di Suso che potrebbe andar via nel caso in cui qualcuno pagasse la clausola da 38 milioni e ci fosse la volontà del giocatore di lasciare Milanello o quello di Donnarumma, pressato dal potente agente Mino Raiola in brutti rapporti con la dirigenza rossonera, che vorrebbe portarlo lontano da Milano.
Il più gettonato è però quello di Nikola Kalinic. L'amore tra lui ed i tifosi non è mai sbocciato e si dubita che un giorno possa mai accadere. Il croato ha disputato una stagione pessima, sottotono, andando a deludere tutte le grandi aspettative dei tifosi rossoneri che si aspettavano un bomber capace di riportare il Milan dove merita di essere. Niente da fare, l'ex viola va in rete solo sei volte in trentuno partite. Tuttavia, le offerte non mancano e quella più concreta sembra essere quella dell'Atletico Madrid che sarebbe pronto ad acquistare il croato. L'accordo tra le due parti dovrebbe esserci, ieri l'ad Marco Fassone è approdato a Madrid dove ha incontrato la dirigenza colchonera per discutere sull'ingaggio ma soprattutto sulla formula di riscatto. I rossoneri vorrebbero cedere l'attaccante a titolo definitivo, l'Atletico non è dello stesso avviso. Inoltre, si starebbe anche discutendo sulla formula di trasferimento ed in particolare a quale quota di presenze l'obbligo di riscatto debba scattare.
Il Bayer Leverkusen attende novità e, nel caso in cui la trattativa con i colchoneros non dovesse andare in porto, i tedeschi potrebbero tentare il colpo.