Perde la Spagna dopo la lotteria dei calci di rigore, vinti invece da una Russia con la difesa quest'oggi, in versione saracinesca. 

Le scelte di Hierro

4-2-31 per la Spagna con De Gea in porta  e la coppia Pique-Ramos come centrali. Sulle fasce pronti Nacho e Jordi Alba. Davanti alla difesa Spazio a Koke con Sergio Busquets,  dietro al tridente composto da David Silva, Asensio e Isco. Unica punta Diego Costa, solo panchina per Iniesta.

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Le scelte di Čerčesov

Il ct russo sceglie invece un 3-4-2-1 con Akinfeev in porta dietro alla linea difensiva composta da Kurdyashov, Ignashevic e Kutepov. A centrocampo sulle fasce pronti Zirkhov e Fernandes mentre più arretrati Čerčesov concede spazio a Zobnin e Kuzyaev. Dietro all'unica punta Dzyuba pronti Golovin e Samedov.

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PRIMO TEMPO

Le due squadre iniziano a studiarsi, con la Spagna che prova a  fare il proprio gioco e con la squadra di Čerčesov che tenta di mettere sin da subito la partita su un punto di vista fisico.  Dopo 12 minuti arriva il primo scivolone russo. Zirkhov commette un brutto fallo su Nacho concedendo un calcio di punizione; sugli sviluppi di quest'ultimo Ramos e Ignashevic colpiscono insieme il pallone vagante in area, ma la deviazione decisiva è del difensore russo che manda la palla nella propria porta.

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1-0 e la partita si fa in salita per la Russia che per parecchio tempo attende le mosse spagnole per poter sfruttare gli errori avversari. Per attendere una vera e propria reazione russa dobbiamo aspettare il 36esimo, con Golovin che calcia a giro non trovando tuttavia lo specchio della porta. Passano pochi minuti e arriva anche lo scivolone spagnolo. Su un cross russo, Pique colpisce la palla con il braccio - con un fallo molto simile a quello di Umtiti contro l'Australia. L'arbitro assegna il calcio di rigore e dal dischetto si presenta Dzyuba che non sbaglia, mettendo a segno il goal del pareggio. 

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SECONDO TEMPO 

Riprende il match e riprendono i ritmi del rimo tempo. La Spagna gira palla cercando un buco nella compatta difesa russa. La squadra di Čerčesov non pressa alto e attende gli uomini di Hierro nella propria area di rigore. Durante il secondo tempo entrambe le squadre sfruttano tutti i cambi, rischiando di rimanere senza forze fresche in vista di possibili supplementari. Per tutta la seconda metà di gara il possesso palla è completamente spagnolo e gli uomini di Hierro si fanno sentire verso l'82esimo con Iago Aspas che di petto appoggia per Iniesta il quale calcia di destro trovando la buona parata di Akinfeev; sulla ribattuta ci si fionda l'attaccante del Celta Vigo il quale incrocia trovando ancora una volta una grande parata del portiere russo. La Spagna prova gli ultimi assalti nei minuti finali senza trovare però la gioia del goal del vantaggio.

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TEMPI SUPPLEMENTARI

PRIMO TEMPO - Copione identico a quello del resto del match con la Spagna che crea di più ma fatica a concretizzare. La Russia è messa alle corde ma gli uomini di Hierro non riescono a  trovare il goal della vittoria nonostante le numerosissime opportunità avute.  Ci prova Asensio, verso la fine del primo tempo supplementare, con un mancino centrale ben bloccato da Akinfeev.

SECONDO TEMPO - Gli ultimi 15 minuti vedono gli spagnoli partire più decisi. Hierro inserisce Rodrigo al posto di Asensio che si scatena e va vicinissimo al goal dopo una velocissima azione. A infrangere i sogni fi Iniesta&Co ci pensa Akinfeev che nega ancora una volta, la gioia del goal dell'1-0. Verso la fine del tempo supplementare Pique reclama un rigore per una trattenuta ma Kuipers, dopo la consulta con il VAR, decide di far proseguire il match. Si andrà dal dischetto.

 

CALCI DI RIGORE - Dal dischetto ci va per primo Don Andres Iniesta che non sbaglia e apre la lotteria dei rigori.  Dopo Smolov, Pique e Ignashevich va dal dischetto Koke il quale sbaglia clamorosamente dali 11 metri. Il rigore decisivo è sui piedi di Iago Aspas, ma l'attaccante del Celta Vigo sbaglia, vedendosi il proprio rigore parato da un super Akinfeev.