Non hanno iniziato al meglio Polonia e Colombia, subendo in due 4 goal, rispettivamente da Senegal e Giappone. Oggi molto probabilmente verrà sancita la prima eliminata del Gruppo H, cioè la perdente tra queste due squadre - salvo eccezioni. Nessuno tuttavia si aspettava un andamento del genere sia per i Cafeteros sia per i polacchi, che sulla carta potevano fare di più in questo scorcio mondiale. Tuttavia nulla è ancora scritto e sarà il tempo a definire i risultati.
Voglia di andare avanti
Forse qualche calo di concentrazione, ma contro il Senegal Lewandoski&Co aveano come imperativo la vittoria. Uno scivolone iniziale che potrebbe costare caro agli uomini di Nawalka, che incontreranno l'inferocita Colombia. Sarà la gara tra due squadre che in soli 90 minuti si giocheranno il proprio mondiale, dando anche uno sguardo alle prime due del Girone che questo pomeriggio si incontreranno anch'esse in un faccia a faccia. Cosa aspettarsi al Kazan Stadium? Sicuramente un match senza esclusione di colpi, con alti ritmi per parecchi minuti.
Su un 4-2-3-1 il ct polacco potrebbe ambiare alcune cose. In porta ci sarà sempre Szczesny, mentre nella linea difensiva è alta la probabilità di Berezynski al posto di Piszczek. I due davanti alla difesa rimarranno Krychowiak e Zielinski mentre dietro l'unica punta Lewandowski, dovrebbero agire Blaszczykowski, Milik e Grosicki.
Colombia, sei a rischio!
La Nazionale di Pekerman vede dopo solo una partita lo spettro dell'eliminazione. In caso di sconfitta stasera, questo Russia 2018 sarà ricordato per sempre come il Mondiale della mano di Carlos Sanchez, perchè sì, con i Cafeteros in 11 l'esito della gara contro il Giappone sarebbe stato diverso. Ora c'è bisogno però di un leader che faccia tenere il sangue freddo a tutto lo spogliatoio e questo probabilmente sarà il compito di Capitan Falcao il quale avrà un enorme peso sulle spalle. L'ultimo confronto tra le due squadre sorride ai sudamericani, con un 2-1 ottenuto nel Mondiale di Germania 2006.
Pekerman dovrò cercare di aggiustare la squadra dopo l'espulsione di Sanchez. Al suo posto in un 4-2-3-1 ci sarà Barrios. Pochi cambiamenti nell'11 iniziale colombiano che vede Ospina in porta seguito dal quartetto difensivo composto da Arias, D. Sanchez, Murillo, Mojica. Davanti alla difesa insieme al già citato Barrios, agirà Lerma dietro al tridente offensivo Rodriguez, Cuadrado e Izquierdo. Rimane unica punta Falcao.
(4-2-3-1): Ospina; S. Arias, D. Sanchez, Murillo, Mojica; Lerma, Barrios; Cuadrado, James Rodriguez, Izquierdo; R. Falcao.