Due partite da c.t. dell'Italia, una vittoria - di misura - contro l'Arabia Saudita all'esordio, ed una sconfitta ieri sera a Nizza contro la Francia, ma da quando Roberto Mancini si è accomodato sulla panchina della Nazionale italiana, l'entusiasmo è salito alle stelle, seppur in campo la squadra non sta esprimendo uno spettacolo eccellente ed ha ancora tanto, tantissimo da lavorare per colmare il gap dalle altre nazionali di prima fascia..
All'indomani del 3 a 1 incassato in Francia, la squadra ha fatto ritorno nel Bel Paese, è sbarcata pochi minuti fa a Torino dove lunedì sera affronterà l'Olanda in amichevole, orange che come noi non sono riusciti a conquistare il pass per il Mondiale russo. Ma all'aeroporto torinese l'entusiasmo per gli azzurri è stato tanto, per certi versi inaspettato dato che non c'era nulla da festeggiare, ma il "Mancio", che ha impiegato 10 minuti per fare pochi metri, prima di essere stato letteralmente sommerso di fotografie, autografi, selfie, cori ci ha tenuto ad esternare il suo pensiero alla stampa: "Mi fa molto piacere. E' importante ritrovare l'affetto per la Nazionale, cercheremo di fare meglio in futuro, stiamo ricostruendo, ci sono tanti giovani, poi dipenderà dai risultati. I tifosi devono capire il momento che stiamo attraversando, ci sono tanti ragazzi giovani che hanno bisogno di una mano".
Prima di salire sul pulmann, direzione J-Village, dove la squadra alloggerà e si allenerà fino a lunedì sera, giorno della partita, Mancini si è congedato così: "Mi fa molto piacere ricevere questo affetto, è sempre la Nazionale, abbiamo sofferto un pò in questi mesi e penso che sia anche giusto. Anche per il semplice fatto che si tratta di una squadra di ragazzi, va aiutata e ci vuole entusiasmo. E' chiaro che le cose non cambiano da un momento all'altro, ci vuole lavoro, sacrifici, dovete portare un pò di pazienza ma sapremo riportare la Nazionale in alto, dove gli compete".