La stagione di Bundesliga non è ancora terminata del tutto, prima di mettere un punto a questa annata ci sono da giocare ancora i due turni di playout tra Wolfsburg e Holstein Kiel. Due realtà totalmente diverse sia per natura, sia per percezione all'interno del calcio tedesco. Da una parte Die Wölfe, società creata dalla Volkswagen che mai è stata propriamente digerita dal tifo germanico - come anche il Leverkusen -, dall'altra un club storico, ma che in Bundesliga non è mai arrivato.

La storia Die Störche infatti parla di una squadra vincitrice anche di un titolo del campionato tedesco agli albori del Novecento, ma relegata nelle serie minori da quando è stata creata l'attuale Bundesliga, nel 1963. L'Holstein è la sorpresa dell'anno per quanto riguarda il calcio germanico e tra stasera e lunedì si giocherà la possibilità di tornare ai massimi livelli dopo cinquantacinque anni di campionati minori. Molte delle speranze delle Cicogne sono affidate al centravanti, Marvin Ducksch, che ha chiuso il campionato di Zweite con diciotto reti e undici assist, una minaccia tout-court che deve spaventare la difesa del Wolfsburg. Oltre a lui, però, l'attacco del Kiel può contare su altri due calciatori fondamentali nella rifinitura del gioco, oltre che nella creazione: Dominick Drexler e Kingsley Schindler, fantasista ed ala dell'undici titolare. Stasera alla Volkswagen Arena, Markus Anfang potrà schierare la sua squadra tipo, quella che è stata utilizzata sin dall'inizio dell'anno.


Discorso differente per il Wolfsburg di Bruno Labbadia. I Lupi affronteranno il playout per il secondo anno consecutivo dopo quello dello scorso campionato contro il Braunschweig, ma quello di questa stagione sembra essere più pericoloso. Il Kiel è una squadra in forma, in fiducia, che attacca e segna molto, motivo per cui la difesa non perfetta del Wolfsburg potrebbe tremare e non poco. L'andata alla Volkswagen Arena offre una grande chance alla squadra biancoverde che può mettere in discesa il playout ottenendo la vittoria. Per farlo, Labbadia, schiererà l'esatto undici visto contro il Colonia nell'ultimo turno di Bundesliga, ma non avrà a disposizione la carta Mehmedi dalla panchina.