Nella seconda semifinale di DFB Pokal si sfidano due delle sorprese positive della Bundesliga 2017/18. Da una parte lo Schalke di Domenico Tedesco, fresco vincitore del derby della Ruhr, dall'altra l'Eintracht sempre più vicino ai preliminari di Europa League. Alla Veltins Arena ci si contende il secondo pass per accedere alla grande finale di Berlino contro il Bayern Monaco, che nell'altra semifinale ha battuto per 6-2 il Bayer Leverkusen. I due tecnici decidono di schierare le formazioni titolari per sfruttare al meglio la possibilità di arrivare in finale di Pokal.
I primi dieci minuti di partita non sono caratterizzati da grandi emozioni. Schalke ed Eintracht scelgono il possesso palla per studiare l'avversario e i suoi punti deboli. Match che però si scalda dopo gli interventi fallosi degli ospiti. Da una punizione di Caligiuri arriva la prima conclusione importante della sfida, con Kehrer che non riesce a finalizzare in rete. Lo Schalke conferma di avere una buona solidità difensiva, ma non riesce a costruire la manovra offensiva. L'Eintracht prova ad entrare nella difesa avversaria con un calcio di punizione, ma la difesa riesce a spazzare. L'occasione importante arriva al 30esimo: Harit sporca il pallone per Caligiuri, l'italiano si fa deviare il pallone con Hradecki già battuto, ma la palla termina d'un soffio fuori. Alla mezz'ora i padroni del gioco sono i biancoblu, con gli ospiti che faticano parecchio ad impostare l'azione. Il primo tempo finisce 0-0, risultato che rispecchia perfettamente la partita.
Inizia il secondo tempo, ma non iniziano le emozioni. A sbloccare il risultato ci pensa l'Eintracht: cross da destra e Jovic di tacco devia in rete. Fernandes entra in campo al posto di Mascarell, ma dopo tre minuti atterra in maniera pericolosa un avversario e l'arbitro decide di mettere fine alla sua partita. Seconda frazione di gioco priva di grandi azioni. Nei 6 minuti di recupero assegnati dal quarto uomo l'Eintracht costruisce un muro all'interno della sua area, mentre lo Schalke porta in attacco pure il portiere Farhmann. Trova il pareggio la squadra di casa, ma nello sviluppo dell'azione viene commesso fallo sul portiere Hradecki e perciò il gol viene annullato. La partita finisce tra lo stupore generale 0-1 per l'Eintracht, con gli uomini di Kovac che raggiungono il Bayern nella finalissima di Berlino.