Gigi Di Biagio e l'Italia preparano la seconda e ultima amichevole di questa sosta per le Nazionali. Prossimo avversario dopo l'Argentina è l'Inghilterra, altra big che come l'Albiceleste ha voglia di giocare in Russia da protagonista. Giovani e di talento gli inglesi che con Southgate in panchina hanno messo insieme numeri importanti nel percorso che li ha portati a qualificarsi direttamente ai Mondiali senza passare dai playoff. Quei maledetti playoff.
Italia che si è allenata a Manchester e Di Biagio sta pensando ad alcuni cambi di formazione, anche per vedere con i propri occhi quanti più giocatori possibili in un'occasione ancora una volta importante per provare a ripartire come Nazionale. I dubbi maggiori riguardano i due estremi del campo e cioè il portiere e l'attaccante centrale del 4-3-3 che dovrebbe essere confermato come sistema di gioco. Ciro Immobile dovrebbe partire dalla panchina contro l'Inghilterra e per il suo posto si giocano una maglia Belotti e Cutrone. L'attaccante del Milan ha fatto il suo esordio in maglia Azzurra nei minuti finali della sconfitta contro l'Argentina, mentre il Gallo è rimasto a guardare per tutti e 90 i minuti dell'Etihad Stadium. Di Biagio, però, starebbe pensando proprio all'attaccante del Torino per iniziare la gara, con il pensiero di dare altri minuti a Cutrone magari a partita in corso. Più defilato Immobile che potrebbe non rientrare in questo ballottaggio.
In porta, invece, Gigi Buffon sembra pronto a uscire di scena, con Donnarumma e Perin a contendersi il ruolo di portiere dell'Italia dal primo minuto contro gli inglesi. Se le gerarchie dovessero essere rispettate toccherebbe al portiere del Milan, già in campo in un'amichevole di qualche mese fa contro l'Olanda. Di Biagio in conferenza stampa aveva parlato della possibilità di vedere due portieri diversi nel corso di questa doppia amichevole di prestigio, ma dal sapore amaro. Ecco che quindi Buffon, che potrebbe lasciare definitivamente la Nazionale a giugno, potrebbe sedersi per lasciare posto a quello che secondo molti potrebbe diventare il suo erede per il futuro della porta dell'Italia. Per il resto la sensazione è che non ci saranno grossi cambiamenti, a meno che Di Biagio non decida diversamente nel corso dell'allenamento di rifinitura previsto per la giornata di lunedì.