Quest'anno l'FA Cup ci ha regalato grandi emozioni, partendo dall'impresa del Nottingham contro l'Arsenal, fino ad arrivare al magnifico percorso del Wigan, conclusosi con la sconfitta contro il Southampton. Una FA Cup che sicuramente non sarà vinta dal Leicester, eliminato dal Chelsea al termine di una gara giocata fino all'ultimo respiro.
Confusione Leicester
Claude Puel non può arrabbiarsi più di tanto con i suoi, anzi, Vardy&Co hanno lottato fino all'ultimo per cercare di non mollare la presa su un Chelsea che stava facendo soffrire le Foxes con la velocità dei suoi giocatori. Eppure qualcosa è mancato, forse la troppa timidezza in un inizio gara che, francamente, è stato privo di forti emozioni fino alla prima mezz'ora quando il solito Morata ha sporcato i guantoni di Schmeichel. Tuttavia il Leicester non è riuscito a difendersi dal talento di Willian e dalla lucidità costante di Alvaro Morata, sempre più perno dei Blues. Il 4-4-2 a trazione anteriore delle Foxes era un modulo buono, propenso all'attacco, ma quando gli schemi offensivi non sono capaci di ferire gli avversari, allora tutto il castello crolla. Poca cattiveria durante l'attacco, con Vardy e Mahrez che sembravano dei cuccioli indifesi davanti al gigante nordico Christensen, e con il centrocampo alcune volte in affanno, che per tutta la partita è risultato poco preciso e confuso.
Lucidità Blues
D'altra parte Conte, con il suo onesto 3-4-2-1, ha usufruito della velocità di Willian ed Hazard, creatori di deliziosi assist per l'unica punta Morata. A centrocampo Kante e Bakayoko sono stati garanti di palloni recuperati, usufruiti in seguito per le ripartenze che spesso hanno portato l'attacco Blues vicino al goal. La cosa che sicuramente bisogna migliorare sia per la semifinale e sia per le future partite è la solidità difensiva sui calci piazzati, quando spesso Rudiger& Co entrano in affanno dimenticandosi le marcature e combinando qualche pasticcio, come nel goal di Vardy, quando l'attaccante inglese si è ritrovato solo in area di rigore dopo una mischia in calcio d'angolo, trovando poi il goal.
Vittoria spagnola
La nota di merito per questa vittoria va inoltre a un incredibile Pedro, sempre più decisivo nei minuti finali. L'ex Barcellona è riuscito a svettare più in alto di tutti segnando il goal che ha consentito ad Antonio Conte il passaggio del turno. Pedrito si può considerare l'uomo della provvidenza, un giocatore che si fa sempre trovare pronto e che risulta essere ogni volta il risolutore dei problemi di questo Chelsea che ora deve continuare il suo percorso in FA Cup, nella semifinale a Wembley.