Torna in campo la FA Cup sui prati inglesi: tempo di quarti di finale per la competizione più antica del mondo. Dopo le vittorie di Tottenham e Manchester United, tocca al big match della parte bassa di tabellone: alle 17:30, subito in seguito a Wigan-Southampton, scenderanno in campo Leicester City e Chelsea al King Power Stadium.

Le Foxes approdano alla sfida infrasettimanale reduci da quattro partite senza sconfitta, addirittura dalla goleada contro lo sconclusionato WBA a domicilio: 4-1 rotondo nell’ultima giornata di Premier League, con Vardy, Mahrez, Iheanacho ed Iborra a dividersi le marcature. Si tratta della decima vittoria stagionale in campionato per la squadra di Puel (che tra l’altro ha accumulato anche lo stesso numero di pareggi e sconfitte), che adesso può addirittura sognare di impensierire l’Arsenal (a otto punti di distacco) ed il Burnley (a tre) nella corsa al sesto posto che varrebbe l’Europa League.

Per quanto riguarda la coppa nazionale, invece, il Leicester ha trovato qualche intoppo all’esordio contro il Fleetwood, squadra di League One superata solo al replay a campi invertiti dopo lo 0-0 della prima gara. Tutto facile invece nel sedicesimo di finale contro il Peteborough, schiantato 5-1, prima che gli ex-campioni d’inghilterra avessero la meglio anche sullo Sheffield United, a metà febbraio, grazie al solito Jamie Vardy. Comunque, il Chelsea è il primo avversario di caratura nazionale che si para sulla via.

Dall’altra parte, invece, ci sarà un Chelsea ferito, che sostanzialmente ha perso tutte le sfide importanti dell’ultimo mese: eccezion fatta per l’andata contro il Barcellona negli ottavi di Champions (1-1), sono arrivate sconfitte dalle due di Manchester (2-1 dello United ed 1-0 del City a distanza di una settimana) e, dopo il 2-1 inflitto al Crystal Palace, la sonora ripassata dai catalani nella gara di ritorno, con due reti di Messi ed una di Dembele a segnare il cammino.

Fuori dalla Champions, in piena lotta per il quarto posto in campionato (pesante però il -5 dal Tottenham), per Antonio Conte la FA Cup rimane obiettivo tangibile: anche al tecnico italiano l’esordio ha creato qualche difficoltà, con lo 0-0 contro il Norwich, superato solo ai rigori dopo il replay, ma da lì in poi la strada è stata in discesa. 3-0 al Newcastle con doppietta del (futuro, all’epoca) partente Michi Batshuayi, 4-0 all’Hull un mese fa, in una gara archiviata già dopo mezz’ora con la doppietta di Willian, intervallata da Pedro e sigillata dalla rete di Olivier Giroud.

Parlando della disposizione in campo, Claude Puel potrà contare su quasi tutti gli effettivi a disposizione anche al netto di infortuni e squalifiche: out solo Daniel Amartey, con Huth ancora non al 100% per i soliti problemi alla caviglia. Verosimilmente il turnover sarà ridotto al minimo, con un 4-4-2 abbastanza classico: previsto Schmeichel tra i pali, con Morgan e Maguire a difenderlo, Simpson e Chilwell correranno sulle fasce, mentre a fare da diga saranno Iborra e Ndidi. Solita posizione da esterno destro per Mahrez, con Gray come suo opposto, mentre Kelechi Iheanacho sarà probabilmente incaricato di affiancare Jamie Vardy davanti.

Leicester City (4-4-2): Schmeichel; Simpson, Morgan, Maguire, Chilwell; Gray, Iborra, Ndidi, Mahrez, Iheanacho, Vardy. All. Puel

Anche Antonio Conte dovrebbe fare pochissimi cambiamenti alla sua formazione tipo: fuori per infortunio solo David Luiz e Ross Barkley, possibile vedere Caballero tra i pali, come è praticamente sempre successo in coppa (anche per togliere dai riflettori Courtois dopo la pessima serata al Camp Nou), con il trio Rudiger-Christensen-Cahill davanti a lui. Zappacosta sarà l’esterno di destra, mentre sulla mancina dovrebbe esserci l’occasione per Emerson Palmieri, mentre potrebbe riposare il grande ex N’Golo Kanté: il tecnico italiano sarebbe infatti orientato alla mediana con Drinkwater (altra gloria del Leicester di Ranieri) e Cesc Fabregas. Davanti, ci sarà Alvaro Morata, con Pedro ed Hazard a supporto.

Chelsea (3-4-3): Caballero; Rudiger, Christensen, Cahill; Zappacosta, Drinkwater, Fabregas, Emerson; Hazard, Morata, Pedro. All. Conte