Prova di forza dello Sporting Lisbona, che senza soffrire troppo supera per 2-0 il Viktoria Plzen. Trascinato dalla doppietta di Montero, i portoghesi non rischiano nulla, navigando tranquillamente verso i quarti di finale. Salvo debacle, i ragazzi di Jesus non dovrebbero avere problemi al ritorno, dando prova di forza e mentalità. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-2-3-1 ormai consueto. Davanti a Rui Patricio, difesa a quattro composta da Ristovski, Coates, Mathieu e Fabio Coentrao. Dietro l'unica punta Fredy Montero, folta trequarti composta da Gelson Martins, Ruiz ed Acuna. con i mediani William Carvalho e Bruno Fernandes incaricati di sostenere l'importante impalcatura offensiva lusitana. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, che si affidano a Krmencik in avanti. Hruska in porta, protetto dai centrali Hejda ed Hubnik e dai terzini Reznik e Limbersky. Nella zona centrale del campo, Horava e Hrosovsky, mentre sono Petrzela, Kolar e Zeman i trequarti scelti da Vrba. 

Gara inizialmente molto equilibrata, con lo Sporting Lisbona che cerca di prendere le misure al Viktoria Plzen. Al 7' prima occasione di casa, quando è il velocissimo Gelson Martins a tagliare in area su cross di Acuna senza trovare però lo specchio della porta. Sfruttando molto le fasce, i portoghesi non riescono però a scardinare una difesa ospite comunque ben organizzata. Particolarmente guizzante, al quarto d'ora altra occasione centrale di Martins, che cerca di servire Montero non trovando la misura del passaggio. Giocando un calcio particolarmente difensivo, i cechi non pungolano la difesa di casa, limitandosi ad attendere le azioni lusitane. Al 22' si mette in evidenza Acuna, il cui tiro a giro colpisce incredibilmente la traversa della porta protetta da Hruska. Continuando ad attaccare, i portoghesi di Jorge Jesus riescono a scardinare la retroguardia ceca solo sul finire della prima frazione, quando è Montero a battere Hruska da posizione molto favorevole. Lucido nell'occasione Coentrao, che con una sforbiciata serve il compagno. 

Seconda frazione subito positiva, per lo Sporting Lisbona, che al 50' bissa grazie ad una doppietta di Fredy Montero, bravo a superare Hubnik e a battere Hruska per la seconda volta. Male nell'occasione Petrzela, che si fa soffiar palla a Bruno Fernandes e dà il via al contropiede avversario. In una sfida senza storia, i ragazzi di Jesus ci provano ancora due minuti dopo con William Carvalho, il cui tiro non trova però lo specchio della porta. Affacciandosi timidamente dalle parti di Rui Patricio, al 55' discreta chance ucraina, con Horava che impensierisce il portiere di casa. E' però solo un tentativo quello ospite, con lo Sporting che al contrario sfiora spesso il goal. Al 65' buona incursione di Fernandes in area, passaggio a Ruiz che tira trovando l'ottima risposta di Hruska. 

Continuando ad attaccare, lo Sporting Lisbona vuole chiudere la sfida il prima possibile, andando a sfiorare ancora la rete al sessantanovesimo con Bruno Fernandes, bravo a dribblare Hubnik ma davvero sfortunato al momento di concludere in porta: la risposta di Hruska è infatti davvero importante. Abbassando inevitabilmente l'attenzione, lo Sporting Lisbona rischia di rimettere tutto in discussione all'83', quando è Krmencik a saltare in cielo e a mandare al lato, di testa, un bel pallone propostogli da Kovarik. La fase finale di gara registra uno Sporting Lisbona ancora in attacco, come conferma il celere contropiede che mette Mathieu davanti la porta del portiere Hruska, miracoloso al momento di imporsi. Finisce dunque 2-0 per i ragazzi di Jesus. Migliore in campo per i padroni di casa, Martins. Per gli ospiti in evidenza Hruska

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.