Un infortunio che costerà gran parte del finale di stagione con il Bayern Monaco, mettendo a rischio la sua convocazione per il Mondiale di Russia con la maglia della Francia. Nella gara contro l’Hertha Berlino, Kingsley Coman ha riportato una parziale lesione ai legamenti della caviglia sinistra ed è stato costretto a operarsi – intervento perfettamente riuscito, come riporta il sito ufficiale del club. Da valutare i tempi di recupero, anche se si può stimare che il francese dovrà osservare almeno due mesi di riposo per poi rientrare gradualmente in campo, senza fretta per non correre rischi inutili.
Tradotto: out per – quasi – tutta la stagione, fra Bundesliga – ormai in tasca -, DFB Pokal e soprattutto Champions League, con la finale in programma il 26 maggio prossimo. Oltre a quel che concerne il Bayern, per Coman il pensiero va anche all’estate, quando in Russia si giocherà il Mondiale. Le ultime prestazioni molto positive con i bavaresi avevano fatto salire le quotazioni dell’ex ala della Juventus in ottica convocazione, in un reparto d’attacco nel quale Didier Deschamps avrà solamente l’imbarazzo della scelta. Lo stesso Jupp Heynckes ha utilizzato il classe ‘96 sempre più spesso, designandolo come erede del connazionale Ribery nello scacchiere del Bayern, al quale dunque il tecnico dovrà rinunciare non tanto in campionato, dove servirà solamente inserire il pilota automatico, ma in particolare in Champions: la presenza da titolare – con tanto di goal – contro il Besiktas nell’andata degli ottavi è una prova di come la fiducia sul giovane calciatore sia concreta.
Entrato al minuto 68 proprio al posto dell’ex Marsiglia nella gara contro l’Hertha, Coman si è procurato la lesione alla caviglia dopo 13 minuti dal suo ingresso in un contrasto di gioco con Leckie e, visto che la squadra aveva ormai completato le tre sostituzioni, il giocatore ha dovuto giocare sull’infortunio fino al termine del match.