La lotta per la salvezza in Bundesliga è più accesa che mai: l'anticipo della 24^ giornata non dà uno strappo alla classifica, con Mainz e Wolfsburg che firmano il pareggio per 1-1 che rischia di condannare la squadra di Schwarz al terzultimo posto, in caso di vittoria del Werder Brema domani contro l'Amburgo. Il neo allenatore dei lupi di Germania, Labbadia, non riesce ad invertire la tendenza nonostante il vantaggio dopo solo 6' con Brekalo che viene pareggiato al termine del primo tempo con Muto. Il Mainz resta quindi a +1 sul Werder, con il Wolfsburg che non allunga e si porta a soli due punti sulla zona salvezza, che domani può riscriversi in una maniera importante.
Il Mainz scende in campo con un 3-5-2 che può trasformarsi in una difesa a 5: Donati e Holtmann sono sulle fasce, con Breggreen e Quaison a formare il duo d'attacco. Il nuovo Wolfsburg se la gioca con un 4-2-3-1 e il giovane Brekalo in attacco, supportato alle spalle da Origi, Didavi e Malli. Torna in campo dall'inizio il giovane Bazoer, dopo esser stato accantonato da Schmidt.
Pronti, via e il Wolfsburg trova subito il gol del vantaggio dopo soli 6' di gioco: è bravo Brekalo a sfruttare un rimpallo che lo mette davanti a Zentner che non può fare nulla sul tiro del croato classe '98. Il Mainz soffre e rischia di andare sotto addirittura di due gol, con Bruma che spreca la chance del raddoppio. Il momento chiave del match è l'infortunio di Berggreen: l'attaccante del Mainz resiste fino al 41' quando entra al suo posto Muto. Il giapponese ci mette 3 minuti a trovare il gol del pari, che arriva con una bellissima girata in area di rigore.
Il Wolfsburg va al riposo sul pari e ritorna in campo con la paura che prova a scacciare Malli, ma il tiro proprio dell'ex Mainz non trova la porta. Il Wolfsburg cresce nel finale e a 6' dalla fine sfiora il gol del sorpasso e della possibile vittoria: Didavi trova il palo che gli nega la rete dell'1-2. Nessuna occasione degna di nota negli ultimi minuti: all'Opel Arena finisce in parità.