Dopo la Champions League, è ripartita anche l'Europa League, competizione forse mai di un livello così alto come quest'anno. Arsenal e Milan sono usciti vittoriosi e già con un piede e mezzo agli ottavi di finale, il Napoli ha perso contro il Lipsia, il Lione si è imposto sul Villarreal e in vista del ritorno deve difendere due gol di vantaggio e attenzione al Dortmund che se dovesse eliminare l'Atalanta tornerebbe nel novero delle favorite. Oltre a loro, però, ci sono ancora un po' di squadre che possono ambire ad alzare il trofeo alla fine dell'anno succedendo al Manchester United.
Il primo nome da fare è sicuramente quello dell'Atletico Madrid, da anni stabilmente nelle prime otto d'Europa, ma quest'anno retrocesso in Europa League dopo un girone di Champions deludente. I Colchoneros vogliono trionfare nella competizione che li ha visti vincitori nel 2010 e nel 2012 e ieri hanno messo il primo tassello in questa direzione vincendo con un secco 1-4 contro il Copehaghen. Sugli scudi ci sale, come ovvio, Antoine Griezmann, autore di un gol e un assist nella convincente vittoria dei madrileni. Importanti vittorie esterne anche per l'Athletic Bilbao, 1-3 sul campo dello Spartak Mosca, e per lo Sporting Lisbona, 1-3 anche per i portoghesi che si sono imposti in Kazakistan contro l'Astana. Mette al sicuro il passaggio del turno anche il Marsiglia, che fa di un sol boccone il Braga (3-0).
Tutto aperto, invece per Celtic e Zenit. L'andata al Celtic Park ha prodotto un 1-0 in favore degli scozzesi, ma il ritorno in Russia sarà tutto fuorché una partita semplice e la squadra di Roberto Mancini punta molto sull'Europa, dove vuole ritrovare l'importanza persa nelle ultime stagioni. Tutto aperto anche tra Partizan-Viktoria Plzen ed AEK-Dynamo Kiev. Entrambe le partite sono terminate 1-1, ma i cechi del Plzen sicuramente saranno i più affranti visti gli ultimi cinque minuti in superiorità numerica che non sono riusciti a sfruttare. Pareggio anche tra Real Sociedad e Salisburgo, con gli austriaci che escono dall'Anoeta con un ottimo 2-2 ponendosi in condizione di vantaggio per il ritorno alla Red Bull Arena.
Brutto, bruttissimo ko, infine, per il Nizza. La squadra francese parte benissimo con la doppietta siglata da Mario Balotelli che vale il 2-0 iniziale, subito accorciato dal rigore di Fernandes. Il tracollo arriva, però, nel secondo tempo, quando Coly lascia i suoi in dieci aprendo la strada alla rimonta russa. Fernandes sigla altri due gol firmando la seconda tripletta in stagione in Europa League e regalando al Lokomotiv un ritorno in patria molto dolce.