Continua a mietere vittime il Bayern Monaco di Jupp Heynckes. In Bundesliga i bavaresi volano oltre la doppia cifra di vantaggio e anche ieri si sono imposti largamente sull'Hoffenheim di Nagelsmann, travolto da cinque reti ed eliminato dalla partita ad inizio secondo tempo. Tuttavia, come dice un vecchio adagio, non è tutto oro quel che luccica. 

Se infatti lo score del Bayern recita sette vittorie di fila, nelle ultime due, ovvero le prime dopo la sosta invernale, la squadra bavarese ha mostrato qualche scricchiolio. Sia contro il Werder Brema, sia contro l'Hoffenheim, la squadra di Heynckes è andata sotto di punteggio nei primissimi minuti del match, salvo poi reagire e ribaltare il risultato grazie alla propria forza, del gruppo ma anche e soprattutto dei singoli. Il rientro di Lewandowski ha salvato la squadra dalla figuraccia contro i ragazzi di Brema, mentre nel match di ieri ci hanno pensato le folate di Coman ed il colpo di genio dello stesso polacco a riaggiustare un incontro che aveva preso una brutta piega. Il doppio vantaggio iniziale dell'Hoffenheim a firma Uth e Gnabry ha scosso un po' tutti, tifosi in primis, e ha mostrato come i giocatori bavaresi entrino male in campo, sbagliando l'approccio. 

Evidente è stato l'errore di Kimmich in occasione del rigore su cui poi ha insaccato Uth, ma tutta la difesa, anzi la squadra, è sembrata peccare di leggerezza. Tante giocate provate e non riuscite, molti passaggi sbagliati e una sofferenza notevole sul gegenpressing organizzato da Nagelsmann. L'avvio sembrava denotare la solita sofferenza bavarese nei confronti dell'Hoffenheim avuta con Ancelotti in panchina, ma la successiva reazione ha mostrato come fosse solo un problema di atteggiamento. Ciò che sta accadendo al Monaco sembra un po' essere quello che è accaduto alla Juventus due anni fa, quando lo stessi Allegri strillò a mezzo stampa di cambiare l'approccio alle partite, poiché i giocatori scendevano in campo convinti che la partita si sarebbe vinta in qualche modo. 

Certamente è un aspetto su cui Heynckes dovrà intervenire e al più presto, perché se con Hoffenheim o Werder Brema puoi cavartela, a Istanbul con il Besiktas potresti avere qualche difficoltà in più.