Tira una brutta aria in casa Borussia Dortmund. I gialloneri, come noto, dopo un bell'avvio sono crollati a picco ed anche l'arrivo di Peter Stoeger sulla panchina del Westfalenstadion non sembra aver riportato la situazione a quella vissuta a Settembre. L'ex allenatore del Colonia ha certamente il merito di aver dato una nuova solidità alla squadra, ma il pareggio casalingo di ieri contro il Wolfsburg brucia tanto, soprattutto per l'occasione persa di tornare al secondo posto della Bundesliga.
Proprio nel match di ieri, in una formazione già rimaneggiata per via di un'intossicazione alimentare dovuta ad un kebab spagnolo, è spiccata l'assenza di Pierre-Emerick Aubameyang. L'attaccante gabonese è stato ad un passo dal trasferimento in Cina allo Guangzhou per settanta milioni di euro, ma all'ultimo è saltato tutto, facendo sì che per la seconda volta in una stagione l'attaccante rimanesse a Dortmund controvoglia. La volontà di andare via è infatti ormai nota da quest'estate e dai continui ammiccamenti al Milan, che però non ha mai affondato il colpo. Già con Peter Bosz era arrivata un'esclusione per motivi disciplinari, ma quella avvenuta ieri sembra essere ancora più grave, tanto da spingere Zorc, il direttore sportivo, a rilasciare dichiarazioni pungenti nei suoi confronti: "Non so che cosa gli stia succedendo, abbiamo avuto una discussione molto controversa. Non si comportava in questo modo da anni, è stato sempre molto professionale. Cosa sta succedendo non è assolutamente tollerabile, ci saranno anche delle sanzioni in termini economici. Non è assolutamente necessario speculare su un possibile trasferimento, ma è chiaro che le cose non possono andare avanti in questo modo perché sono in pericolo situazioni importanti e c'è tensione all'interno della squadra".
Che il Borussia sia una società forte e che non tolleri comportamenti di un certo tipo è ormai chiaro a tutti. Proprio per questo motivo la cessione di Aubameyang sembra essere sempre più vicina, soprattutto dopo le dichiarazioni del padre del giocatore che non hanno fatto altro che gettare benzina sul fuoco. Il papà del gabonese, infatti, si è scagliato contro Karl-Heinz Wild, giornalista reo di aver usato l'espressione "circo di scimmie" e accusato di razzismo da Aubameyang senior che si è spinto anche oltre, correlando quanto scritto dal giornalista al trattamento riservato al figlio da parte della società tedesca: "Un giornalista di me**a tratta mio figlio come una scimmia - ha scritto su un post Instagram poi rimosso -. Penso proprio che la piccola 'scimmia' e la sua famiglia debbano lasciare la Germania, perchè vivere qui è impossibile. Il giornalista sarà più tranquillo quando saprà che non vivremo più in questo Paese".
Resta da vedere dove si accaserà il gabonese. L'ultima a farsi viva in ordine di tempo è stato l'Arsenal, che ha iniziato la ricerca del sostituto di Alexis Sanchez.