Sotto Natale arriva la sorpresa. Mario Gomez lascia il Wolfsburg e torna a casa, nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio, lo Stoccarda. La squadra biancorossa ha acquisito il cartellino dell'attaccante tedesco per 3.5 milioni di euro dai Lupi e lo avrà a disposizione dal 1 Gennaio 2018, data in cui si aprirà la finestra di mercato invernale.
Gomez è tornato in Bundesliga un anno e mezzo fa, guidando la squadra di proprietà della Volkswagen alla salvezza con sedici reti in trentatre partite. L'avvio di quest'anno, però, non è stato sulla stessa falsa riga, tanto che in dodici gettoni l'ha messa dentro solo una volta, contro l'Hertha Berlino, soffrendo la presenza di Origi, balzato alle cronache più per i gol sbagliati che per altro. Proprio l'attaccante tedesco ha parlato di questo suo ritorno alla casa base, quello Stoccarda con cui ha vinto uno dei campionati più sorprendenti di tutti: "Negli ultimi giorni il desiderio di tornare nella mia terra, a Stoccarda, è aumentato sempre di più. Ho voluto sfruttare quest'occasione fin dal mercato di gennaio. Sono contentissimo. Da adesso dobbiamo dare tutto per salvarci".
155 Tore in der Bundesliga, 31 in der Nationalmannschaft und im Herzen immer ein weiß-roter: Mario #Gomez kommt zurück nach Hause! Der Nationalstürmer wechselt mit sofortiger Wirkung zum #VfB und unterschreibt einen Vertrag bis 2020. #stuttgarterjungs #welcomehome pic.twitter.com/l2qLI1L5Oh
— VfB Stuttgart (@VfB) 22 dicembre 2017
Già, perché nonostante il cambio di casacca, la situazione in classifica rimane pressoché identica, con lo Stoccarda che attualmente occupa la quattordicesima posizione con diciassette punti, due in più della zona retrocessione e due in meno rispetto al Wolfsburg. Gli Svevi hanno evidenti problemi in fase offensiva, solo tredici gol realizzati in diciassette partite, con Terodde e Ginczek molto al di sotto delle aspettative, per ora. Gomez è stato quindi preso per risolvere la sterilità sotto porta, sperando che in questo girone d'andata non abbia perso il senso del gol pestandosi i piedi con l'ex compagno d'attacco.