Seconda vittoria consecutiva per Stoeger e il Borussia Dortmund che abbatte l'Hoffenheim di Nagelsmann con una magia proveniente dall'America: Christian Pulisic regala tre punti vitali ai gialloneri. Continua quindi la metamorfosi del BVB che sotto la guida dell'ex Colonia sta conoscendo anche il pragmatismo, caratteristica utile quando bisogna fare di necessità virtù ed ottenere la vittoria, mentre l'Hoffenheim paga caro il calo d'attenzione del secondo tempo.
Per quanto riguarda il capitolo formazioni, Stoeger deve far fronte alla miriade di assenze che si protraggono ormai da mesi nella rosa del Borussia, ma ovviamente decide di non privarsi di Weigl, l'equilibratore della squadra inspiegabilmente mai utilizzato da Bosz. Ai lati di Aubameyang, il duo composto da Pulisic e Yarmolenko, con Kagawa e Guerreiro a completare il centrocampo. Nagelsmann risponde schierando nuovamente assieme Demirbay ed Amiri, con Uth e Gnabry in attacco, reparto falcidiato dalle assenze.
Il match inizia nel segno degli ospiti, incisivi, concentrati e bravi a ribattere ad ogni offensiva dei padroni di casa, tanto che i primi a passare in vantaggio sono proprio i ragazzi di Nagelsmann: Amiri serve il taglio in profondità del solito Kaderabek, la difesa giallonera è completamente saltata, palla in mezzo per Uth che anticipa Toljan e insacca a Burki battuto. L'Hoffenheim può quindi chiudersi e fare partita sulle ripartenze, aspettando che il Dortmund lasci qualche varco aperto, ma stavolta gli uomini della Ruhr sono bravi a non farsi sorprendere.
Al rientro in campo dagli spogliatoi, i padroni di casa sembrano più distratti del solito, tanto che l'azione che porta al rigore poi trasformato da Aubameyang sembra surreale: uno-due in velocità tra Yarmolenko e il gabonese, l'ucraino mette in mezzo per Kagawa che viene steso. Fin qui tutto bene, ma il problema è che la linea difensiva dei Blau è rimasta completamente immobile, attonita, a guardare gli scambi di palla. Una volta concesso il rigore, Aubameyang si presenta sul dischetto e fa 1-1 spiazzando Baumann. Cresce allora l'entusiasmo dei Borussen che iniziano a creare più di una occasione da rete culminate nel gol vittoria all'89 firmato da Pulisic, un gol fantastico. Kagawa, ancora lui, luce del gioco giallonero, serve il taglio dell'americano; la palla viene sporcata da Kaderabek ma il talento a stelle strisce controlla, al volo, di destro saltando Baumann in uscita e deposita, sempre al volo, di sinistro in rete. Un gol pesantissimo che segna la rinascita del Borussia Dortmund.