Giunti alla pausa per gli impegni delle nazionali, è arrivato il momento di tirare le prime somme sulla Bundesliga, che ha regalato già diverse emozioni e notizie clamorose. Come quella dell'esonero di Carlo Ancelotti da parte del Bayern, pronto a rimpiazzarlo con Heynckes, vincitore del triplete proprio con i bavaresi. A comandare la classifica il Dortmund di Bosz, pronto a lottare per il titolo, con l'Hoffenheim a sorprendere ancora: di tutto ciò ha parlato in ESCLUSIVA alla redazione di Vavel Italia il giornalista e telecronista per Fox Sports del campionato tedesco Edoardo Testoni, che ha toccato diversi punti.

Partiamo parlando dell'esonero di Ancelotti da poco avvenuto: è stato inevitabile vista la buona parte dello spogliatoio schierata contro o comunque sarebbe stato meglio attendere una possibile reazione da parte della squadra? Non pensi che si rischi di compromettere la stagione?

"Inevitabile sì, visto che sono stati i cinque grandi senatori a chiederlo, ovvero Ribery, Robben, Müller e Hummels. E se lo fanno giocatori come loro, recandosi direttamente dalla dirigenza a lamentarsi del proprio allenatore, e il Bayern, che è una società importante, ha ritenuto opportuno esonerare Ancelotti, è stata ritenuta una mossa corretta. Ancelotti che paga proprio il rapporto con i giocatori che, nelle sue altre avventure, è stato il suo punto di forza ma che a Monaco non si è verificato: rosa lunga, tanti giocatori offensivi che hanno voglia di giocare e si sentono di giocare sempre, come Robben e Ribery su tutti. Annata compromessa no, perché c'è ancora tutta la stagione davanti, con una delle rose più forti d'Europa e un nuovo allenatore."

Per il dopo Ancelotti è stato scelto Heynckes, che a Monaco ha fatto anche il triplete: scelta giusta come traghettatore?

"Scelta giusta essendo a termine:

Heynckes nella sua scorsa avventura con il Bayern. | Twitter
Heynckes nella sua scorsa avventura con il Bayern. | Twitter

Hoeneß è innamorato di Heynckes, che era fermo proprio dall'avventura alla guida del Bayern e che può essere la scelta giusta per mettere d'accordo i dissidenti anti-Ancelotti e per aver la personalità per gestire e mettere in ordine uno degli spogliatoi più difficili d'Europa. Non sarebbe stato fattibile ripartire con un progetto a breve termine con Tüchel che è un allenatore molto esigente."

La scelta di optare per un traghettatore apre a numerosi scenari per il prossimo anno: tanti i top disponibili, ma sembrerebbe Nagelsmann (ora all'Hoffenheim) il prescelto. È pronto ad un salto così importante, nonostante la sua giovanissima età?

"Nagelsmann è pronto a fare il salto di qualità, viste le sue idee da grande allenatore, visto il modo in cui fa giocare la squadra diventato rivoluzionario in Bundes. È un allenatore che ha una divisione dello spazio per i propri giocatori ben definita, come il triangolo dei Chicago Bulls di Phil Jackson, e che sul campo è molto geometrico: con gli esterni e le punte cerca di creare proprio questi triangoli, di creare superiorità numerica e di sfruttare la qualità dei suoi giocatori come Demirbay, Amiri e Kramaric.

Il giovane Nagelsmann promesso sposo del Bayern. | Twitter
Il giovane Nagelsmann promesso sposo del Bayern. | Twitter

Anche in difesa la scelta è sempre indirizzata in questa direzione, mettendo giocatori dotati di buon piede come Vogt, nato centrocampista ma messo a fare il regista difensivo in maniera moderna e molto visionaria. I colpi li ha, ma non è ancora in grado di gestire uno spogliatoio come quello del Bayern che è stato in grado di far fuori uno come Ancelotti che ha vinto tutto ed ovunque: con uno giovane come lui i problemi si ripresenterebbero, ma gente come Ribery e Robben è in scadenza e Boateng non sa se resta. Con Nagelsmann, a Giugno, si può dare inizio ad una vera e propria rivoluzione."

Spostiamo l'attenzione sul Dortmund, capolista della Bundes: l'ottimo avvio è un caso o questa squadra può puntare davvero in alto?

"Sta giocando un calcio molto bello e piacevole, non solo veloce ma anche di controllo dove tutti sanno ciò che devono fare sul campo e fa sì che questo avvio di stagione non sia un caso. Bosz ha dimostrato anche all'Ajax lo scorso anno quanto sia un allenatore preparato dal punto di vista tattico. Ha ritrovato giocatori importanti, con Sahin che ha fatto fin qui un campionato di livello altissimo e che, se in salute visti i tanti problemi fisici, può dare un contributo decisivo al Dortmund. È una squadra che può lottare fino alla fine e che si candida come avversario credibilissimo per ciò che ha fatto fino ad adesso: la rosa è lunga e molto qualitativa." 

Hanno perso Dembelé, hanno trattenuto Aubameyang, ma ancora una volta Reus è fermo ai box: chi saranno gli uomini chiave della rosa di Bosz? Lui che è molto bravo a lavorare con i giovani, troverà qualche talento da far sbocciare?

"L'uomo chiave sarà per forza Aubameyang perché tutte le idee vengono trasformate in gol da lui: se lui non segna, si inceppa la squadra. Gli uomini chiave ci sono in tutte le zone del campo: Sokratis sta diventando un leader difensivo;

Bosz alla prima stagione sulla panchina del BVB. | Twitter
Bosz alla prima stagione sulla panchina del BVB. | Twitter

Bürki è stato protagonista di parate straordinarie in questo avvio salvando più volte il risultato come con l'Augsburg; in mezzo al campo Sahin può esser considerato un vero acquisto, anche se era già in rosa, e poi Götze, trasformato proprio da Bosz in una mezz'ala del centrocampo a 3, gioca sempre e con grande qualità; sugli esterni Yarmolenko è un ottimo sostituto di Dembelé e Pulisic sta sbocciando e diventerà un giocatore di assoluto valore europeo. Qualità che è il pregio di questa squadra e il tecnico cerca sempre di sfruttarla al massimo, grazie anche ai giovani ma non solo: Sahin ne è un esempio e Aubameyang ha iniziato la stagione segnando a raffica, escludendo il brutto cucchiaio dell'ultimo turno."

È ormai dalla stagione 11/12 che non si assiste ad una lotta serrata per il titolo: è l'anno giusto per metter fine al dominio del Bayern? Sarà proprio il Dortmund a farlo o ti aspetti una sorpresa "alla Lipsia" dello scorso anno?

"Sarà una lotta Bayern-Dortmund fino in fondo per il titolo, con il Bayern nettamente favorito, ma quest'anno il Dortmund lotterà fino alla fine e i Klassiker saranno decisivi, già quello del prossimo 4 Novembre: lì si capirà tanto. Il Lipsia è una squadra che starà in zona Champions e proprio a causa della Champions perderà dei punti. La sorpresa sarà l'Hoffenheim che l'anno scorso è arrivato quarta ma che quest'anno può puntare anche al terzo posto perché con Nagelsmann in panchina e con un mix di giovani ed esperti può fare cose importanti, andando ad insidiare i primi posti della classifica."

Il Bayern alza il Meisterschale. | Twitter
Il Bayern alza il Meisterschale. | Twitter

Si ringraziano Edoardo Testoni e l'ufficio stampa di Fox Sports Italia per la gentilezza e la disponibilità.