Usato sicuro, alla ricerca di nuove certezze per salvare una stagione partita malissimo. Il Bayern Monaco ha scelto il nuovo allenatore da qui fino alla fine della stagione, giugno 2018: sarà il veterano ed esperto Jupp Heynckes ad accomodarsi sulla panchina bavarese per la quarta parentesi bianco-rossa della propria carriera. La prima fu nel 1987, per quattro anni, poi una breve capatina nel 2009 e il biennio 2011-2013, l'ultimo della sua fantastica carriera, conclusa con il treble, Champions-Bundesliga-Coppa. Era stato proprio lui a cedere il posto a Pep Guardiola, annunciando in anticipo il ritiro a fine stagione, quella stagione che rimane storica per i bavaresi.
La scelta di Heynckes è una sorta di piccola vittoria dei veterani, quelli che avevano spinto per la cacciata di Ancelotti e che ora ritrovano il tecnico che probabilmente ha permesso loro di esprimersi al meglio - anche con degli anni in meno sulla carta d'identità. In squadra, Don Jupp ritroverà Neuer, Ribery, Robben, Rafinha, Muller, Boateng ed Alaba, gruppo storico dei campioni d'Europa 2013 e - in buona parte - anche tra i ribelli che hanno poi portato all'esonero di Ancelotti. Il settantaduenne nativo di Monchengladbach ha vinto un ballottaggio con Luis Enrique e Tuchel, nomi emersi nella giornata di ieri, ma soprattutto con Fink, vero primo candidato parlando di traghettatori.
La dirigenza non si aspettava probabilmente una risposta positiva da parte di Heynckes, che si troverà tra le mani una squadra giovane e di talento, con l'obiettivo di condurla verso nuovi successi entro la fine della stagione, dando una scossa all'ambiente con il suo carisma. La gestione dello spogliatoio prima della tattica; a quest'ultima provvederà con buona probabilità Julian Nagelsmann, che a questo punto diventa serissimo candidato per sedersi sulla panchina più prestigiosa di Germania già dall'estate 2018. Ancora nulla è ufficiale: quella di Heynckes dovrebbe arrivare nelle prossime ore, mentre per l'attuale tecnico dell'Hoffenheim si potrebbero avere notizie nell'inverno prossimo. Il Bayern cambia, tra presente e futuro.