Il Bayern Monaco tiene il passo dell'Hannover rialzando la testa dopo la sconfitta della scorsa settimana contro l'Hoffenheim. La squadra di Ancelotti gioca bene e fa divertire contro un Mainz impotente nei confronti di una squadra di livello nettamente superiore: apre le danze Muller all'11', segna Robben e poi arriva la doppietta del solito Lewandowski per il 4-0 finale. I ragazzi di Schwarz sprecano un po' troppo e vengono puniti neanche troppo pesantemente: i bavaresi avrebbero potuto fare almeno un altro paio di gol.
Dopo la vittoria in Champions contro l'Anderlecht, Ancelotti manda in campo gli 11 titolari con Kimmich terzino destro, Vidal e Thiago in mediana con Coman dal 1' nei tre alle spalle di Lewandowski escludendo Ribery protagonista di un brutto gesto al momento della sostituzione proprio in Champions. Schwarz se la gioca con la difesa a 3 comandata da Bell, con un centrocampo fisico e con un tridente senza una vera prima punta composto da Oztunali, Quaison e De Blasis pronti a far male ad una difesa poco penetrabile.
Pronti via, il Bayern fa subito girare la palla molto velocemente non facendola vedere al Mainz creando al 6' la prima palla gol del match: la prima conclusione pericolosa è di Thiago che da fuori calcia con il destro trovando la risposta di Adler. Un minuto dopo il Mainz si rende molto pericoloso: prima Neuer, leggermente fuori dai pali, con la punta delle dita allunga il pallone in angolo sul tiro di Brosinski, poi Vidal si addormenta al limite dell'area, De Blasis calcia ma Rafinha si salva in angolo. Il Bayern lascia sfogare un po' gli avversari per poi colpire: Robben interviene sul tiro di Muller prendendo in controtempo Adler. Bavaresi avanti, in teoria con il gol di Robben, ma la Bundesliga assegna il gol al tedesco nonostante la deviazione sia evidente. Al 16' il Bayern dorme un po', ma se lo può permettere se in porta c'è uno come Neuer: il portierone tedesco decisivo per chiudere su Quaison pescato da solo con Hummels disattento. Invidioso del collega, si esalta anche Adler: tacco di Lewandowski per Robben che trova la porta serrata, così come Vidal che sulla ribattuta trova ancora Adler. Al 21' il Bayern si mangia il gol del raddoppio: coast-to-coast dei bavaresi, con Coman pescato da Robben che a porta vuota calcia sulla traversa, poi Lewandowski non trova il tap-in con ancora Adler reattivo. Ma il 2-0 deve attendere solo 2 minuti: Robben a tu per tu con l'estremo difensore del Mainz lo spiazza segnando, questa volta ufficialmente, il raddoppio per la squadra di Ancelotti. La sopresa migliore del primo tempo però è Coman: parte da sinistra, salta due uomini ma poi è poco lucido nel fornire il pallone del 3-0 a Lewandowski. È l'ultimo atto di un primo tempo spumeggiante.
Il secondo tempo si apre in fotocopia con il primo: il Bayern costruisce e colpisce al 5'. Muller pesca Lewandowski in porta con il polacco che è il solito killer sotto rete portando il risultato sul 3-0. D'ora in poi è monologo bavarese: al 52' Brosinski salva sulla linea di porta un tentativo di assist di Muller per Lewandowski, al 53' ci prova anche Vidal ma Adler è attento, infine al 66' Muller cerca il gol di giornata con una rovesciata fantastica che però non trova la porta. Batte un colpo anche il Mainz con Frei che fa volare Neuer in calcio d'angolo per togliere dalla porta una sassata dal limite. Il primo legno di giornata viene colpito dal solito Vidal che si inserisce e di testa stampa sulla traversa il gol del 4-0. Gol chiamato che arriva con Lewandowski che trova la doppietta al 77: cross di Kimmich per il polacco che con la specialità della casa, il colpo di testa, buca Adler per la quarta volta. Dopo Vidal, anche Rudy trova il legno, questa volta quello in questione è il palo alla sinistra di Adler, con un destro al volo da poco dentro l'area di rigore. All'85' Muto ha l'occasione di trovare il gol della bandiera ma calcia a lato. L'ultimo squillo del match porta la firma di Coman che calcia al volo sul cross del connazionale Ribery ma Adler, nonostante i 4 gol subiti, dimostra di essere in giornata.
Al 90', senza neanche un secondo i recupero, arriva il triplice fischio e i tre punti per il Bayern che non sono mai stati in discussione per tutta la partita, giocata a mille all'ora e con la qualità di un top club mondiale. Ancelotti deve ripartire da qui.