Qualificazioni Russia 2018 - La Colombia si arresta in Venezuela (0-0)

I Cafeteros si schiantano sul muro eretto da Farinez, ma non solo: anche tanta sofferenza per gli uomini di Pekerman. Il pari serve a poco, Colombia ancora seconda.

Qualificazioni Russia 2018 - La Colombia si arresta in Venezuela (0-0)
Fonte immagine: Twitter @SeleVinotinto
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Di Giorgio Dusi

La Colombia sciupa la chance di allungare e mettere un serio sigillo su uno dei tre posti rimasti nel girone sudamericano per la qualificazione diretta a Russia 2018. In Venezuela, la banda di José Pekerman incappa in una serata piuttosto storta e si arrende al pareggio contro il fanalino di coda del girone: il solito schieramento quadrato per la Vinotinto paga e permette di portare a casa uno 0-0 che forse va anche stretto agli uomini di Dudamel, mentre i Cafeteros, con James rimasto in panchina - con Chara un po' a sorpresa titolare e Barrios in mezzo al campo - creano soltanto a sprazzi e sembrano non essere continui.

Non deve lasciare infatti ingannare il buon approccio - seppur molto lento - della Colombia alla partita; il Venezuela gioca però di difesa e contropiede, pane per i denti di Josef Martinez, subito in mostra con una sassata da buona posizione che non inquadra lo specchio e successivamente, nella seconda metà di primo tempo, colpisce in pieno la traversa. La prima vera, grande occasione ospite capita sulla testa di Falcao, che a botta sicura colpisce, ma trova un mezzo miracolo di puro istinto di Farinez, che gli nega la gioia del gol. Sussulto anche di Carlos Sanchez, di testa su azione da corner: palla a lato non di molto.

Nella ripresa la Vinotinto sembra prendere in mano definitivamente le redini del gioco, mentre i Cafeteros provano a risolverla mettendosi in proprio e facendosi assalire da un'inutile frenesia. Chara pecca più volte di egoismo, così come Cuadrado - che avrà l'ultima parola con un dribbling più destro dai 25 metri largo di poco - ma l'occasione forse più pericolosa della ripresa è un missile terra-aria di Barrios che Farinez respinge con i pugni. Dall'altra parte, invece, Ospina ha il suo bel da farsi per salvare di riflessi sulla linea di porta il tocco ravvicinato di Rondon e andare in presa a terra sul diagonale di Otero. Dopo i tre di recupero, i sorrisi sono del Venezuela: Pekerman e i suoi restano invece a 25 punti, al secondo posto, una lunghezza sopra l'Uruguay e due sopra Cile e Argentina.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]