Tra certezze, mine vaganti, voglia di sorprendere, di rispettare la propria ambizione: l'Europa League è da sempre un meltin' pot di generi di squadre differenti. C'è chi ha bisogno di salvare la stagione con un trofeo, chi un trofeo lo vuole per il prestigio che esso comporta, chi vuole sognare, chi semplicemente si può confrontare con giocatori di caratura decisamente superiore, da squadra-materasso. Oggi, alle ore 13, i confronti saranno tutti noti, perché è il giorno del sorteggio della fase a gironi, del primo passo verso la finale del Parc OL di Lione del prossimo 16 maggio.

Le quarantotto squadre sono state divise ovviamente in quattro fasce, andando quindi a formare poi dodici gironi, nei quali non potranno incrociarsi squadre della stessa nazione e nemmeno squadre russe ed ucraine per ragioni politiche: eventuali altre restrizioni saranno aggiunte in seguito. Le date per la fase a gironi sono già state fissate: 14 e 28 settembre, 19 ottobre, 2 e 23 novembre, 7 dicembre.

Parlando delle fasce, nell'urna possiamo trovare tre rappresentanti italiane: Milan Lazio soggiornano nella prima, da teste di serie, mentre l'Atalanta si trova qualche gradino più sotto, in terza fascia, il che potrebbe significare un girone complicato. Il gruppo delle teste di serie annovera altre big quali Zenit, Lione, Arsenal, Villarreal, Bilbao e Dynamo Kiev, mentre un po' a sorpresa è scalato in seconda fascia l'Everton, squadra che ha tutte le carte in regola per puntare alla vittoria finale. Le altre insidie della seconda fascia sono Nizza, Hertha Berlino, Marsiglia e Real Sociedad. Solo i francesi di Garcia sembrano però avere un minimo di esperienza europea e di rodaggio da quel punto di vista.

Le "intruse della terza fascia", oltre all'Atalanta, sono Hoffenheim e Colonia, compagini che le teste di serie si eviterebbero volentieri, così come un eventuale sorteggio di quarta fascia dell'Istanbul Basaksehir, l'unica dell'ultimo gruppo di squadre a dover essere tenuta d'occhio. Tra le grandi assenti, menzioniamo il Fenerbahce, battuto clamorosamente dal Vardar, e l'Ajax che per la prima volta dal 1965/66 manca la qualificazione in una Coppa europea. Nel dettaglio, ecco le urne complete.

Prima fascia

Zenit san Pietroburgo

Russia *****
Olympique Lione Francia *****
Arsenal Inghilterra *****
Dynamo Kiev Ucraina ****
Villarreal Spagna *****
Athletic Bilbao Spagna ****
Lazio Italia *****
Milan Italia *****
Viktoria Plzen Repubblica Ceca **
Salisburgo Austria ***
Copenhagen Danimarca ***
Sporting Braga Portogallo ***

Seconda fascia

FCSB Romania ***
Ludogorets Bulgaria ***
Bate Borisov Bielorussia **
Everton Inghilterra *****
Young Boys Svizzera ***
Marsiglia Francia ****
Real Sociedad Spagna ****
Maccabi Tel Aviv Israele **
Lokomotiv Mosca Russia ***
Austria Vienna Austria **
Hertha Berlino Germania ****
Nizza Francia ****

Terza fascia

Astana Kazakistan **
Partizan Belgrado Serbia **
Hoffenheim Germania ****
Colonia Germania ***
Rijeka Croazia **
Vitoria Guimaraes Portogallo **
Atalanta Italia ****
Zulte Waregem Belgio **
Zorya Ucraina *
Rosenborg Norvegia **
Sheriff Tiraspol Macedonia *
Hapoel Beer Sheva Israele **

Quarta fascia

Apollon Limassol Cipro *
Istanbul Basaksehir Turchia ***
Konyaspor Turchia **
Vitesse Olanda **
Slavia Praga Repubblica Ceca **
Stella Rossa Serbia **
Skenderbeu Albania *
Zilina Repubblica Ceca *
AEK Atene Grecia **
Lugano Svizzera *
Vardar Macedonia *
Ostersunds Svezia *

I possibili gironi delle italiane

Il girone di ferro
Milan/Lazio, Everton, Hoffenheim, Basaksehir.
Zenit, Everton, Atalanta, Basaksehir.
Il girone da sogno
Milan/Lazio, Austria Vienna, Sheriff, Lugano.
Viktoria Plzen, Austria Vienna, Atalanta, Lugano.
Il girone equilibrato
Milan/Lazio, Young Boys, Colonia, Stella Rossa.
Bilbao, FCSB, Atalanta, Vitesse.