L'Amburgo conserva l'imbattibilità superando il Colonia col perentorio risultato di 3-1. Gli uomini di Gisdol, schierati in campo col 4-3-2-1 con Hunt e Kostic alle spalle dell'unica punta Wood, danno così seguito alla vittoria conseguita alla prima giornata contro l'Augusta. Dall'altra parte il Colonia, per provare a riscattare la sconfitta patita contro il Borussia Moenchengladbach, si è posizionato in campo col 4-4-2 con Cordoba ed Osako a fare da punti di riferimento in attacco.

Uno schieramento tattico che non paga, in quanto le due squadre non si rendono pericolose fino alla mezz'ora quando l'Amburgo passa in vantaggio sfruttando una palla inattiva. Un gol che sblocca l'incontro favorendo gli uomini di Gisdol che infatti raddoppiano dopo cinque minuti con Wood. Un doppio svantaggio immeritato per la squadra di casa, che nella ripresa prova a rientrare in partita sfruttando anche la superiorità numerica dovuta all'espulsione di Mavraj. Una situazione che non viene sfruttata dal Colonia fino all'ampio recupero (assegnato per l'infortunio all'arbitro Brych) quando Sorensen accorcia le distanze. Un gol che viene immediatamente reso vano dalla rete realizzata in contropiede da Holtby. Il centrocampista tedesco chiude così la partita sul risultato di 3-1 in favore dell'Amburgo.

La prima conclusione del match la effettua il Colonia con Osako, che tira dal limite dell'area, ma il suo destro viene respinto con grande efficacia dall'estremo difensore avversario. Alla prima opportunità gli ospiti passano in vantaggio: Kostic s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, che non viene respinto in maniera efficace dalla difesa avversaria, la palla giunge quindi ad Hahn, che col destro radente batte Horn.

I padroni di casa reagiscono immediatamente con Bittencourt, che si rende protagonista di una conclusione da fuori area che termina di pochissimo a lato. Due minuti dopo gli uomini di Gisdol raddoppiano: punizione battuta da Kostic ed allontanata dalla retroguardia di casa, la palla arriva a Waldschmidt, che serve Wood, il quale da distanza ravvicinata batte Horn con un destro in diagonale. Nonostante il passivo il Colonia non demorde e si rende pericoloso con Hector, che va al tiro dai 25 metri, ma la sua conclusione viene disinnescata con un ottimo intervento da Mathenia. Poco dopo ci prova anche Horn, ma il suo tiro di destro si spegne oltre la traversa. E' l'ultima emozione dei primi 45 minuti di gioco, che si concludono con l'Amburgo avanti per 2-0.

Il secondo tempo si apre con il Colonia vicino al gol che riaprirebbe la contesa: Guirassy fa da sponda per Cordoba, che va al tiro, ma la sua conclusione s'infrange contro il palo alla destra di Mathenia e termina sul fondo. Al 60' l'episodio che potrebbe cambiare il corso del match: Mavraj, già ammonito, si rende autore di un nuovo fallo da ammonizione su Cordoba, costringendo l'arbitro ad estrarre il secondo cartellino giallo, che vale l'espulsione per il difensore dell'Amburgo.

Il Colonia prova ad approfittare subito della superiorità numerica con Osako, ma il suo tiro termina abbondantemente sul fondo. Poco dopo ci prova Lehmann con un destro dalla lunga distanza, ma il suo tiro non crea problemi a Mathenia, che blocca la sfera in tutta tranquillità. Il Colonia continua ad incontrare difficoltà nel rendersi pericoloso ed allora si affida alle conclusioni dalla distanza di Jojic, il quale si rivela costantemente impreciso, infatti i suoi tiri si perdono ampiamente a lato della porta avversaria. Molto più vicino alla rete Guirassy, che all'84' spreca una ghiottissima occasione, calciando addosso a Mathenia a pochi metri dalla linea di porta avversaria. L'attaccante francese ci riprova poco dopo con un colpo di testa, ma l'incornata del n. 21 transalpino si spegne abbondantemente sul fondo.

Al 93' i padroni di casa vanno vicinissimi al gol con Clemens che tenta il tiro da fuori area, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato della porta difesa da Mathenia. E' il preludio al gol che arriva cinque minuti più tardi: Guirassy fa da sponda per Sorensen, che anticipa Mathenia con un tocco vincente di destro. Le speranze di rimonta dei padroni di casa si spengono sul nascere a causa del gol dell'1-3 segnato dall'Amburgo: Ekdal va via in progressione ed una volta giunto all'interno dell'area di rigore avversaria serve il meglio piazzato Holtby, che a porta vuota deve solamente depositare il pallone in fondo alla rete. Prima del triplice fischio Jojic impegna Mathenia con un tiro al volo, che viene disinnescato dal n.1 tedesco con una grande parata plastica. E' l'ultima azione della partita, che termina con la vittoria dell'Amburgo per 3-1.