Oltre alla Serie A, il wek end ormai alle porte vedrà l'inizio anche della Bundesliga, con il Bayern Monaco come sempre squadra da battere, ma dietro ai bavaresi c'è sempre il solito plotone pronto ad approfittare di eventuali passi falsi della corazzata di Carlo Ancelotti. Tra queste, c'è il Borussia Dortmund del nuovo corso Peter Bosz.
Alla vigilia del match che i gialloneri affronteranno contro il Wolfsburg, l'allenatore olandese, originario di Apeldoorn, durante la conferenza stampa pre gara ha trattato diversi argomenti, ma a tenere banco è stato il mercato. Riguardo al futuro del centravanti Pierre-Emerik Aubameyang, a lungo inseguito dal Milan di Vincenzo Montella e della nuova proprietà cinese, ha dichiarato: "Non ho parlato con lui, in prima persona, dei suoi commenti sul Milan, ma di sicuro ho sentito di questa storia. Non ne abbiamo parlato insieme, non è un mio problema. Io penso solo al campo, ad allenare chi fa parte del gruppo".
Altre vicende che in queste settimane hanno posto i fari sul suo Borussia Dortmund sono state quelle legate a Dembelè ed Emre Mor. Sul primo, Bosz ha espresso la sua parlando della questione un pò stizzito: "Non so come andrà a finire. Dobbiamo essere pazienti ancora per qualche giorno, per ora mi concentro sui giocatori che sono qui. Il suo comportamento non ha funzionato, lui non è il Borussia Dortmund. La società viene prima, sono atteggiamenti che a me non piacciono".
Infine, sul talentino turco Emre Mor, ad un passo dal firmare con l'Inter all'inizio di Agosto, ha glissato: "Sinceramente non so cosa aggiungere, tutti voi sapete come sia andata. Altre parole non servirebbero a nulla. Avrebbe dovuto firmare con l’Inter, gli accordi sembravano ormai essere stati trovati, ma alla fine è saltato tutto. Penso che la colpa sia da attribuire a chi curava la trattativa, non di certo del Borussia Dortmund. Il mercato è ancora aperto, può succedere di tutto da qui al gong finale".