La Premier League è già ripartita e nel weekend in arrivo anche Spagna e Germania sono pronte a riaprire le danze di Liga e Bundesliga. Proprio per presentare al meglio il campionato tedesco al via venerdì sera con la sfida fra Bayern Monaco e Bayer Leverkuse, la redazione di Vavel Italia ha contattato in ESCLUSIVA Niccolò Omini, giornalista di Fox Sports e grande conoscitore delle faccende del calcio tedesco. Con lui abbiamo cercato di fare il quadro della situazione sul campionato che sta per cominciare.
Quali sono le squadre che lotteranno per il Meisterschale della prossima stagione?
"Gli stessi allenatori della Bundesliga hanno detto che il Bayern è favorito, questa è l'opinione comune. Interessante vedere cosa farà il Lipsia che ha portato avanti un mercato molto interessante, prendendo Bruma dal Galatasaray, Augustin dal PSG e Konate dal Sochaux. In più è riuscito a tenere tutti i protagonisti della scorsa stagione, dicendo no a 80 milioni dal Liverpool per Keita. Hanno budget, struttura, squadra, ma devono dimostrare di non essere stata solo una sorpresa. Mi sembrano pronti a dare fastidio. E poi c'è sempre il Dortmund. Se avessero tenuto Dembele e Aubameyang sarebbe stato diverso. Dembele è ad un passo dal Barcellona, nei giorni scorsi ha svuotato la casa con alcuni amici. La sua era diventata una situazione troppo difficile per rimanere.
Vediamo cosa fanno con i soldi che prendono, di solito puntano su tanti giocatori da valorizzare, più che sul colpo da 80 milioni. Hanno comunque una somma importante da investire per diventare antagonista del Bayern. Se Milan e Dormtund si mettono d’accordo Aubameyang si muove subito. Il Borussia non vuole perderlo, gli avevano dato 8 settimane di tempo dopo la fine dello scorso campionato per arrivare con un’offerta. Non sono arrivate e quindi per il Borussia è fuori dal mercato. Per i tifosi Aubameyang è fortissimo e ci sono affezionati, ma se arriva l’offerta giusta ci si può pensare dicono. L' unica delusione per loro è stata la cessione di Gotze al Bayern, per il resto hanno capito la dimensione del Dortmund che non può rifiutare offerte da 80-100 milioni".
Zona coppe europee, chi ci dobbiamo aspettare in lotta per queste posizioni?
"L'Hoffenheim è una realtà molto interessante, ha un tecnico con delle idee super, ed è una società molto avanti in ambiente quasi bucolico, senza pressioni. Vediamo intanto se riescono a ribaltare il playoff di Champions con il Liverpool. Però hanno preso giocatori interessanti come Gnabry. Aggiungerei poi lo Schalke 04 e il Bayer Leverkusen. Entrambe hanno puntato su due allenatori che sono di fatto degli sconosciuti. Lo Schalke ha puntato su Domenico Tedesco, 32 anni, uno che allena i professionisti da 6 mesi. Faceva l'ingegnere alla Mercedes a Stoccarda fino a 4 anni fa. Poi gli hanno proposto l'under 19 dell' Hoffenheim. E' stato il primo della sua classe per ottenere il patentino, poi è andato nella B tedesca e ha salvato una squadra che sembrava spacciata. Ha fascino in Germania e lo Schalke gli ha dato la panchina. La rosa è validissima, vediamo se sarà capace di gestire una squadra del genere. Il Bayer invece ha un tecnico come Herrlich che è stato attaccante nel Dortmund che vinse la Champions contro la Juventus, riuscendo anche a diventare capocannoniere del campionato tedesco. Nel 2001 gli hanno diagnosticato un tumore al cervello, per fortuna poi superato. Allenava squadra minori, l' anno scorso era in terza divisione tedesca, ma faceva giocare bene la sua squadra di dilettanti, tanto da averla promossa nella Serie B tedesca. Il problema del Leverkusen è però la rosa. Hanno tenuto Brandt e vogliono lanciare Havertz, altro ragazzo molto interessante. Senza Chicharito gli manca un po’ la punta".
Scendiamo un gradino più sotto, chi dovrà sudare per rimanere in Bundesliga, lottando per la salvezza?
"L'Amburgo si deve preparare ad un’altra stagione di sofferenza. Sono già fuori dalla Coppa di Germania e le polemiche sono ripartite subito. Sono tornate due grandi come lo Stoccarda e l’Hannover. Lo Stoccarda sulla carta è messo un po’ meglio dell’Hannover. L’anno scorso in B ha fatto una grande stagione, sarà interessante da seguire come formazione. Il Gladbach ha fatto investimenti importanti per una realtà medio piccola tedesca, per esempio ha speso 17 milioni di euro per Ginter dal Borussia Dortmund. Da capire anche come si comporterà il Colonia, senza Modeste in avanti la stagione è tutta da valutare. E poi c'è da capire se la rosa reggerà i tanti impegni stagionali".
Se dovessi consigliare qualche giocatore da seguire che nomi faresti?
"Per la categoria "conosciuto ma chiamato al salto" dico Goretzka. E' rimasto allo Schalke, ha giocato una grande ConfederationsCup con la Germania, è nato e cresciuto nello Schalke e deve prendere in mano la squadra. Deve far vedere di essere un fuoriclasse. Poi Gnabry all’Hoffenheim, per le potenzialità che ha e perchè è in prestito dal Bayern. Anche lui è nel giro della Nazionale e ora è in una realtà in cui rischia di essere il giocatore più importante. Dico anche Werner del Lipsia perchè potenzialmente è il centravanti dei prossimi 15 anni della Nazionale tedesca. L'anno scorso è stato il miglior tedesco a livello di reti in Bundesliga e poi occhio anche al suo compagno Bruma arrivato dal Galatasaray. Se trova spazio potrebbe essere il vero outsider, deve adattarsi al gioco della squadra e tenere a bada il suo carattere".
Per chiudere, che squadra ci consigli di seguire con curiosità nella prossima stagione, a parte le solite note?
"Sono molto curioso di vedere lo Schalke 04 di Tedesco. Voglio vedere come si comporterà questo ragazzo in panchina, se riuscirà a risollevare la squadra. Diamogli fiducia e vediamo cosa combina".
Si ringraziano Niccolò Omini e l'ufficio stampa di Fox Sports Italia per la gentilezza e la disponibilità