Un precampionato che più negativo non si poteva nemmeno immaginare. Nelle 6 gare da 90 minuti giocate – escludendo dunque la Telekom Cup conquistata con match da 45 minuti – il Bayern Monaco ne ha vinta solamente una, 3-2 contro il Chelsea di Antonio Conte in ICC, incassando 5 sconfitte: nella tournèe asiatica contro l’Arsenal ai rigori – dopo l’1-1 al 90’ - e le due pesanti contro Milan – 0-4 – ed inter – 0-2 -, mentre nel torneo casalingo dell’Audi Cup gli uomini di Carlo Ancelotti sono stati travolti dal Liverpool per 0-3 e dal Napoli di Maurizio Sarri per 0-2.

Per ora sono solo amichevoli che contano poco o nulla, ma il pubblico dell’Allianz Arena non ha di certo gradito le figuracce rimediate, tanto che al triplice fischio dell’incontro con i partenopei ha manifestato il proprio dissenso per le prestazione fornite dai bavaresi. Se si analizzano i numeri, un campanello d’allarme al tecnico di Reggiolo deve per forza di cose suonare: 14 reti subite – più di due a gara di media – e solamente 4 realizzate. In più ci sono le condizione fisiche dei calciatori più rappresentativi a destare preoccupazione: Robert Lewandowski è apparso notevolmente in ritardo, così come i centrocampisti Tolisso – contro il Liverpool prestazione pessima -, Vidal e Renato Sanches. Anche l’amministratore delegato del club Karl-Heinz Rummenigge non è per niente tranquillo e non ha avuto problemi a dichiararlo apertamente, tuonando dopo la sconfitta con i Reds: “Solo Ulreich e Javi Martinez sono in forma, nello spogliatoio l’ambiente non è buono”.

Come se non bastasse, si aggiungono i gravi infortuni, tra quelli ereditati dalla scorsa stagione – Neuer, Boateng e Robben hanno saltato praticamente tutta la preparazione – e quelli di questa turbolenta estate, come Bernat – lesione ai legamenti della caviglia, operazione e diverse settimane di stop – e Thiago Alcantara – contusione al fianco -, a cui si somma lo stop di almeno 2-3 settimane per James Rodriguez a causa di un problema muscolare alla coscia. Sabato arriva il primo impegno ufficiale - al Westfalen Stadion contro il Borussia Dortmund ci si gioca la Supercoppa di Germania – e nessuno dei calciatori citati – eccezion fatta per Boateng e Robben che potrebbero recuperare in extremis – sarà a disposizione.

Situazione certamente non facile da gestire per Carlo Ancelotti, che però è sereno: “Capisco i tifosi, ma lavoriamo per trasformare i fischi in applausi. Abbiamo tempo, la stagione non è ancora cominciata”.