Con la Nazionale maggiore impegnata nelle amichevoli con Uruguay e Liechtenstein, tocca ai ragazzi dell'Under 21 infiammare l'estate della penisola. Si avvicina, infatti, l'Europeo di categoria, kermesse da non sottovalutare alla luce delle cocenti eliminazioni rimediate nelle ultime edizioni. Nel 2013 (in Israele) fu la Spagna di Isco e Morata a surclassare gli azzurri per 4-2 in finale. Due anni fa, in Repubblica Ceca, l'eliminazione è avvenuta direttamente ai gironi, per mano di Svezia e Portogallo, con l'Italia che non è riuscita ad andare oltre la terza posizione. Quest'estate, con la Polonia a far da cornice, l'Italia si presenta con un parco giovani davvero interessante, che la colloca di diritto tra le papabili vincitrici.
Gli azzurrini sono in ritiro da sabato scorso, presso il Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria. Martedì scorso, il CT Luigi Di Biagio ha ufficializzato i 23 calciatori che prenderanno parte alla spedizione polacca. Il capo-delegazione è Gabriele Oriali, che si è detto onorato di tale riconoscimento. Tra i selezionati, non figurano grosse sorprese. Ricci e Verde erano in dubbio e alla fine sono stati tagliati. L'arrivo dei giovanotti, convocati in Nazionale A, delinea le gerarchie. Il titolare, tra i pali, sarà Donnarumma. Per il resto, tutte le previsioni sono state confermate, con Luca Garritano che ha scalzato proprio Federico Ricci dai 23.
La squadra continuerà ad allenarsi fino a giovedì 15 giugno, quando sarà tempo di partire alla volta di Cracovia. Gli azzurrini, presenti in Nazionale maggiore, raggiungeranno i compagni a Trigoria solo il 12 giugno, tra questi figurano Scuffet, Conti, Pellegrini e Bernardeschi. L'Italia farà il suo esordio domenica 18 giugno, proprio a Cracovia, contro la Danimarca, successivamente (a Tychy) il 21 giugno sarà il turno della Repubblica Ceca, ed infine (di nuovo a Cracovia) il 24 giugno si svolgerà la terza e ultima gara del girone contro la Germania.
In attesa dell'arrivo degli azzurrini impegnati con Ventura, Di Biagio lavoro con l'organico già a disposizione. Oggi, alle 17.30, si svolgerà il secondo allenamento della giornata (il primo si è svolto alle 10.30), ancora a porte chiuse. Domani (venerdì 9 giugno) si sta pensando ad un'amichevole, con avversario ancora da definire. A seguire, incontro con la stampa proprio del tecnico, che congederà la seconda parte del raduno in attesa dell'arrivo della rosa al completo.
Il compito è arduo, il titolo manca dal 2004, ma ancora una volta il materiale su cui lavorare trabocca. Quantità, qualità e soprattutto una buona dose di personalità e carattere. Stavolta, abbiamo la fortuna di poter vantare una formazione colma di "leader", ovvero calciatori che hanno già preso in mano le redini del proprio club. Tra questi Donnarumma, Romagnoli, Caldara, Gagliardini, Berardi e Bernardeschi per citarne alcuni. Il divario con la Spagna resta consistente e la filosofia degli iberici è ancora un passo avanti, con la Rojita che annovera tra i suoi anche ragazzi che hanno già esordito in Champions League. L'Italia, tuttavia, sa esaltarsi alla grande nei contesti internazionali e, sotto la guida di Di Biagio e la spinta di un popolo intero, potrà tornare a sollevare quel trofeo che manca davvero da troppo tempo.