E storia fu. La bacheca del Manchester United si completa con la vittoria dell'Europa League, unico trofeo assente dal palmarès Devil. Il 2-0 sull'Ajax a Stoccolma in finale è netto, rotondo, frutto di una partita psicologicamente governata lungo tutti i novanta minuti di gioco. Un capolavoro di Mourinho da Mourinho, che non può non essere il migliore tra tutti, nemmeno nelle nostre pagelle. 

Romero, 6 – Deve mettere le mani su due palloni centrali. Serata impegnativa il giusto, diciamo. E si porta a casa anche il pallone…

Valencia, 7.5 – Conferma in novanta minuti tutti gli insegnamenti di un’intera stagione: copre, segue l’uomo senza mai perderlo, mandandolo sul raddoppio. Quando ha tempo, spinge, bene.

Smalling, 7 – Eccelle nel mantenere la posizione e intervenire sui pochi contrasti aerei ai quali è chiamato. Doti che sfrutta per propiziare lo 0-2.

Blind, 7 – Chiusure sempre con tempismo, recupera palloni e prova sempre a capovolgere il fronte, forse anche con poca precisione, ma senza mai rischiare nulla.

Darmian 8 – Palloni intercettati a valanga, rimane spesso bassissimo per dare un occhio a Traoré, lo porta sempre dove vuole lui e gestisce tutte le sovrapposizioni in maniera magistrale. Partita quasi perfetta.

Fellaini, 7.5 – Conosce i propri limiti come le proprie potenzialità, preme sulle seconde mettendo il fisico ovunque e primeggiando sui contrasti aerei e sulle sponde. Macina chilometri ed è a tutto campo.

Herrera, 7.5 – Giocatore prevalentemente tecnico che si adatta ad una partita quasi totalmente fisica, diventando una diga e schermando tutti gli inserimenti.

Pogba, 8.5 – Migliore in campo non solo per il gol, non solo per la capacità di creare attacco, ma anche perché nell’uomo contro uomo in mezzo leva del tutto Klaassen dal campo, lo rende invisibile, non gli fa vedere il pallone. Devastante.

Mata, 7 – Vispo, si fa vedere su tutto il fronte mettendo più grinta che tecnica (dal 90' Rooney, s.v.).

Mkhitaryan, 7 – Mette lo zampino sul gol del raddoppio in una delle fiammate che riesce a pescare durante una partita di pura fatica. (dal 74' Lingard, s.v.)

Rashford, 6 – Non prende l’insufficienza perché si mette la medaglia d’oro al collo, ma la sua partita è tra le peggiori della stagione: si intestardisce e vince raramente i duelli, non rappresenta una valida opzione per l’attacco. (dall'84' Martial, s.v.)

All. Mourinho, 9 – La vittoria è tutta sua. Blocca tutte le linee di passaggio dell’Ajax con il posizionamento corretto, fa pagare amaramente due sbavature difensive avversarie. I raddoppi sistematici ammazzano la partita e le speranze dell’Ajax. Vittoria di Mourinho da Mourinho.