Ormai la Bundesliga è alle battute finali. Quello di oggi è il 33esimo matchday, il penultimo del campionato, e ormai stanno per essere sciolti tutti i verdetti. Nel pomeriggio di oggi si sono disputate tutte le gare in programma: uno dei temi principali riguardava la lotta a distanza per l'accesso diretto alla Champions League fra Borussia Dortmund e Hoffenheim, rispettivamente impegnati sui campi di Augsburg e Werder Brema. Se gli uomini di Nagelsmann hanno sbrigato la propria pratica in un quarto d'ora vincendo per 3-5 (due gol dei padroni di casa negli ultimi minuti), i gialloneri sono stati raggiunti al terzo posto a causa di un pareggio per 1-1. Altra partita interessante era quella fra Wolfsburg e Borussia Mœnchengladbach, terminata anzitempo causa pioggia sul parziale di 1-1; il Mainz ha invece ribaltato lo 0-2 del 50esimo in favore dell'Eintracht Francoforte, vincendo per 4-2 con un'epica rimonta. Andiamo adesso ad analizzare nel dettaglio queste 4 partite pomeridiane.

Aubameyang segna e porta il pallone a centrocampo: la sua fretta non basterà per vincere la partita. | Borussia Dortmund, Twitter.
Aubameyang segna e porta il pallone a centrocampo: la sua fretta non basterà per vincere la partita. | Borussia Dortmund, Twitter.

Augsburg 1-1 Borussia Dortmund

Finnbogason 28', Aubameyang 32'

La gara è tutt'altro che semplice per gli ospiti: la squadra di Augusta non è mai doma e anzi va vicina per prima al vantaggio con un tentativo di Finnbogason respinto da Burki in corner. Atteggiamento totalmente errato per i ragazzi di Tuchel che perdono pure Weigl per infortunio. Ancora Finnbogason, stavolta bene, al 28esimo: l'attaccante ribadisce in rete da distanza ravvicinata il precedente tiro di Max, firmando l'1-0. Finalmente il team in trasferta reagisce allo schiaffo subito e, con un passaggio di Kagawa, serve ad Aubameyang la palla giusta per la conclusione vincente del gabonese dal limite: siamo poco oltre la mezz'ora ed è già 1-1. I padroni di casa subiscono il contraccolpo e concedono al marcatore del pareggio un'altra palla gol nel recupero, fortunatamente per loro non realizzata con la testa da posizione tutt'altro che complicata su un assist importante di Dembélé.

Nonostante la marcatura segnata, è una delle giornate-no per Aubameyang. L'africano nella seconda parte della partita le sbaglia davvero tutte: prima, tutto solo al limite dell'area, ha sparato alto per poco; poi, trova una straordinaria parata di Luthe su un suo colpo di testa ad incrociare dopo un bell'inserimento, ottenendo soltanto un tiro dalla bandierina. Si ripete il portiere anche quando è Kagawa, con una capocciata da posizione estremamente favorevole, a cercare di portare i suoi in vantaggio: non è giornata, poco prima anche Guerreiro era stato fermato in scivolata sul più bello. La gara finisce così sull'1-1.

Kramaric sfoga tutta la sua energia dopo aver segnato una doppietta. | TSG 1899 Hoffenheim, Twitter.
Kramaric sfoga tutta la sua energia dopo aver segnato una doppietta. | TSG 1899 Hoffenheim, Twitter.

Werder Brema 3-5 Hoffenheim

Szalai 7', Kramaric 11'-49', Zuber 40', Bicakcic 51', Gebre Selassie 59', Bargfrede 86', Bauer 90' + 1'

Il primo tempo non è altro che un assaggio dello spettacolare gioco che Nagelsmann ha impresso come un marchio di fabbrica sulla sua squadra. Dopo appena 7 giri d'orologio, Uth serve a Szalai da circa 15 metri di distanza dallo specchio avversario il pallone del vantaggio, che puntualmente arriva; gli ospiti non mollano la presa e anzi raddoppiano poco dopo, quando ancora Szalai libera Kramaric tutto solo sul centro-sinistra dell'area di rigore, dove il croato non sbaglia scegliendo il primo palo per il raddoppio. Non c'è mai storia durante la partita, la qualità di quelli in doppio vantaggio è nettissima: un'azione personale di Zuber al 40esimo pone definitivamente la parola fine sul match. Il tedesco, arrivato in progressione al limite dell'area, rientra sul destro e calcia in diagonale, piazzando la sfera nell'angolino. Game, set, match.

Nella ripresa comunque gli ospiti non disdegnano la possibilità di allargare il parziale e anzi, lo fanno. Kramaric fa doppietta dopo 4', di nuovo trovatosi solo (stavolta ricevendo da Zuber) davanti al portiere. Non passano neanche 120 secondi e sugli sviluppi di un calcio d'angolo la deviazione vincente la trova Bicakcic di testa, sullo splendido assist di Demirbay: siamo arrivati allo 0-5. La giornata sembra andare nella migliore delle maniere per il pubblico di casa, che quasi nemmeno applaude quando trova la soddisfazione della splendida assistenza di Kruse che trova l'incornata di Gebre Selassie. Il laterale poi non sbaglia. Non è solo il gol della bandiera, è l'inizio di una specie di reazione da parte degli ospitanti, che rendono meno amaro il parziale nel finale grazie all'iniziativa di Robert Bauer. Il terzino destro prima premia Bargfrede che da posizione favorevole fa 2-5; il 3-5 finale è firmato proprio dal tedesco, che si trova anche lui all'interno dell'area quando lascia partire un tiro che si insacca all'incrocio alla destra dell'impotente Baumann. La sostanza non cambia, vince l'Hoffenheim.

Bell festeggia il suo gol che firma il parziale 2-2. | Mainz 05, Twitter.
Bell festeggia il suo gol che firma il parziale 2-2. | Mainz 05, Twitter

Mainz 4-2 Eintracht Francoforte

Hrgota 42', Seferovic 50', Cordoba 60', Bell 62', Muto 76', 90'+ 3' De Blasis

La squadra di Magonza non riesce a prendere mai appieno il possesso della gara nelle prime fasi del confronto. Anzi dopo essere andatavicino al vantaggio con il tiro di Cordoba respinto con una splendida parata da parte di Hradecky, nel finale della prima porzione di gara arriva anche il gol da parte di Hrgota a peggiorare la situazione. Lo svedese approfitta alla grande dell'assist di Barkok e piazza la sfera alla sinistra del portiere avversario, siglando una rete preziosissima.

Inizia anche peggio la ripresa degli ospitanti, subito puniti da Seferovic al 50esimo: l'attaccante ex Fiorentina sfrutta una respinta favorevole dopo un tiro proprio di Hrgota in gitata di testa, raddoppiando con discreta facilità il risultato. Sembra una passeggiata per quelli in trasferta, sorpresi però all'ora di gioco dalla grande conclusione di - ancora - Jhon Cordoba: il taglio del colombiano sfrutta un errore difensivo degli avversari e, con una conclusione di grande potenza, riapre il match. E in appena due minuti la rimonta si completa, spinta dal tifo: è Bell con un'efficace soluzione aerea dopo un cross da calcio di punizione a ristabilire la parità e ad aprire un finale di grandi emozioni. Il punto massimo del tripudio è raggiunto da Muto: il calciatore di origini orientali sigla il 3-2 con uno splendido colpo di testa e guida i suoi verso un passo fondamentale per la salvezza, che si concretizza però soltanto nel recupero, con il rigore guadagnato per fallo di Hector e trasformato da De Blasis con grande precisione, tirando alla propria destra. Finisce 4-2 alla Opel Arena.

Ibrahima Traoré lotta con Arnold per un pallone. | Borussia, Twitter.
Ibrahima Traoré lotta con Arnold per un pallone. | Borussia, Twitter.

Wolfsburg 1-1 Borussia Mœnchengladbach

Vestergaard 24', Gomez 58'

Prime battute del duello abbastanza intricate anche per i Lupi, che rischiano già in avvio di andare sotto con il palo colpito da Hofmann al nono minuto di gioco. Quando i padroni di casa iniziano a farsi sentire, subiscono la stangata: l'assist di Kramer è un invito al gol per Vestergaard il quale di testa sorprende Casteels per lo 0-1. La gara un po' si innervosisce e non ci sono grosse occasioni create quando il direttore del match manda tutti a bere un tè caldo.

Il secondo tempo è sulla falsariga di quello precedente. Tanti fischi, la competizione non entra mai nel vivo fra due squadre che comunque non hanno chissà quale obiettivo perseguibile o da perseguire in queste ultime giornate. In queste situazioni, un errore è fatale: Mario Gomez sfrutta alla grande la sua chance al 58esimo, superando con un controllo orientato dopo un cross da destra un avversario e poi completando l'azione con una conclusione semplice ma efficace, quanto basta per ghiacciare Sommer e firmare il pareggio: 1-1. All'80esimo però, le condizioni meteo obbligano l'arbitro, il signor Dingert, a sospendere la gara sul parziale di 1-1: la pioggia battente impedisce il regolare svolgimento della gara. Dopo 25 minuti di attesa il match è ricominciato ma si è spento sullo stesso risultato su cui si era concluso prima senza grosse emozioni.