Tra riscatto e impresa. Manchester United e Rostov tornano in campo a distanza di sette giorni dall'1-1 dell'andata in terra di Russia, con obiettivo ovviamente unico - quello dei quarti di Europa League - ma con animo e motivazioni decisamente differenti: se per gli ospiti quella di Old Trafford può rappresentare una trasferta storica, con la voglia di mettere lo sgambetto ai Red Devils per coronare una storica impresa, i padroni di casa scenderanno in campo per provare a cullare, ulteriormente, i sogni di Champions League e, a margine ma non meno importante, continuare la cavalcata europea che può riportare lo United a vincere un trofeo europeo dopo anni di magra. 

Josè Mourinho, leone di Coppa, cerca riscatto dopo la delusione della trasferta di lunedì sera in casa del suo ex Chelsea. Orgoglio prima di tutto, quello del portoghese che non si è nascosto dietro le assenze per giustificare la sconfitta, altresì quello di una squadra coriacea che, nonostante l'inferiorità numerica, ha battagliato per più di un'ora andando a caccia della qualificazione. Reset and next play, direbbero oltre Manica, con il chiaro intento di arrivare in fondo alla competizione per tornare a giocare, il prossimo anno, la prima manifestazione continentale per club.

Paul Pogba, impegnato nella gara d'andata - Foto Fox Sports

Di contro, tuttavia, una squadra che avrà poco, se non nulla, da perdere. Il Rostov, discontinuo in campionato, cerca sfogo e gloria nelle campagne europee e, dopo aver ben figurato nel raggruppamento di Champions con Atletico Madrid e Bayern Monaco, cerca una serata di gloria nel teatro dei sogni. Difficile, certo, ma non impossibile. La striscia positiva di quattordici risultati utili consecutivi fa ben sperare la formazione ospite, la cui ultima disfatta risale al 30 di novembre scorso, di misura, in casa dell'Ural. Testa al Manchester, nell'intento di contenere, così come fu all'andata, e provare in transizione ad approfittare di qualche sbavatura di troppo degli inglesi. Il sogno non è così lontano. 

Le ultime dai campi

Il tecnico portoghese deve fare i conti con diverse assenze, tra le quali quelle di Martial e Rooney. Davanti, tuttavia, il parco attaccanti è di assoluto livello e potrà contare sul ritorno in campo di Zlatan Ibrahimovic, decisivo all'andata con l'assist del momentaneo 0-1. Alle sue spalle Mata, Fellaini e Mkhitaryan, con Pogba e Carrick ad equilibrare l'undici in mediana e fare da raccordo tra i reparti di difesa e trequarti. Davanti a De Gea, infine, linea a quattro composta da Valencia, Shaw, Bailly e Blind. 

La conferenza stampa di Jose Mourinho alla vigilia

Il gol del pareggio di Bukharov, per il definitivo 1-1 - Foto Reuters

L'assenza più grave per i russi allenati da Daniliants è quella di Kalachev, unita a quella di Gatcan, entrambi appiedati per squalifica, uomini di punta dell'undici del Rostov, che proverà tuttavia a non snaturare il proprio credo proponendosi in campo con Granat, Navas e Mevilja davanti a Medvedev tra i pali. Kireyev e Kudryashov sulle due fasce con compiti sì difensivi ma anche di spinta, mentre Erokhin, Prepelita e Noboa dovebbero formare il terzetto di mediani alle spalle della coppia d'attacco formata da Azmoun e Bukharov

Le probabili formazioni

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Valencia, Shaw, Bailly, Blind; Pogba, Carrick; Mata, Fellaini, Mkhitaryan; Ibrahimovic. All.: J.Mourinho.

Rostov (3-5-2): Medvedev; Granat, Navas, Mevilja; Kireyev, Erokhin, Prepelita, Noboa, Kudryashov; Azmoun, Bukharov. All.: A.Daniliants.