Il Borussia Moenchengladbach è definitivamente tornato a sognare e a volare: dopo il cambio in panchina, con l'arrivo di Hecking e l'addio di Schubert, sono 16 i punti raccolti, in 7 partite. Un rendimento che riporta i Fohlen a ridosso della zona Europa League, attualmente all'ottavo posto, mettendo definitivamente in archivio il timore di retrocessione che si respirava a fine 2016. La vittoria di ieri contro lo Schalke 04 - nella prima di tre sfide in tredici giorni, essendo in programma l'andata e ritorno degli ottavi di Europa League tra le due compagini - testimonia esattamente ogni aspetto di rinascita: un 4-2 che non lascia spiragli. E, dopo 23 giornate di Bundesliga, il Gladbach torna a sorridere, mentre i Minatori continuano nel loro mediocre campionato, con l'obiettivo di lasciarsi alle spalle la zona retrocessione, distante solo 7 punti (4 potenziali).
Captain America - Lungo i 90 minuti del Borussia-Park, la gara è un dominio abbastanza incontrastato dei padroni di casa, che la sbloccano con l'ottimo inserimento sul primo palo di Fabian Johnson. L'americano è assolutamente on fire e, quando si accentra, crea scompiglio nella difesa mal orchestrata di Weinzierl, così come capita al 64': Raffael salta due uomini a centrocampo e verticalizza per Johnson, il quale di tacco apre il triangolo che Stindl chiude, mettendolo nelle migliori condizioni per battere a rete. L'esterno sinistro non sbaglia e lancia il Gladbach.
Gara agli archivi - Dopo il 2-1 (lo Schalke aveva pareggiato sul finire del primo tempo con un rigore di Bentaleb, procurato da Kehrer, piuttosto dubbio), la squadra di Hecking gioca sul velluto e nel giro di tre minuti chiude la pratica: è Wendt a farsi trovare in area e battere col mancino per il 3-1. Nove minuti dopo arriva anche il quarto, grazie ad una bella azione di Strobl sulla destra, il quale pesca Raffael a centro area: il brasiliano non sbaglia. A poco serve il colpo di testa di Goretzka, un gran terzo tempo fine a sé stesso. Finisce 4-2.
Con questo risultato, il Borussia si alza a quota 32 punti, -1 dal settimo posto del Colonia e -3 dall'Eintracht, sesto e con una partita in meno. Lo Schalke resta fermo a quota 27, deve guardarsi le spalle, anche se il settimo posto non è così fuori portata. L'obiettivo di Weinzierl sembra però esser diventata l'Europa League.