Risultato tennistico all'Iduna Park dove il Borussia Dortmund batte il Bayer Leverkusen 6-2. La squadra di Thomas Tuchel mette in mostra un'altra solida prestazione e blinda il terzo posto in classifica. Le aspirine, dal canto loro, possiedono grandi abilità durante la fase offensiva, molto meno in difesa. Gli uomini di Roger Schmidt cercano di riaprire la gara più volte, ma i troppi errori nel reparto arretrato permettono la goleada dei gialloneri.
Le scelte di formazione
Il Borussia Dortmund scende in campo con un 3-5-2 col vertice basso a centrocampo, ricoperto da Julian Weigl. Il reparto difensivo vede Burki tra i pali e Piszczek, Sokratis e Bartra in difesa. A centrocampo, oltre a Weigl, ci sono Durm e Guerreiro che vengono schierati come esterni mentre Dembélé e Castro più all'interno. Aubamaeyang e Reus compongono l'attacco.
Un più classico 4-4-2 per il Bayer Leverkusen che deve rinunciare ad Hakan Calhanoglu, assente per squalifica. Wendell e Henrichs ricoprono le corsie esterne come terzini, mentre Toprak e Jedvaj sono la coppia di centrali. A centrocampo, Kampl e Mehmedi comunicano con i terzini nel proprio lato di competenza, mentre Lars Bender ed Aranguiz vengono schierati come interni. La coppia Havertz-Volland dovrà portare a termine le iniziative in fase offensiva.
La cronaca della partita
Nel primo tempo si vede più Borussia che Bayer, con i padroni di casa che realizzano il doppio vantaggio nella prima mezzora di gioco. La prima rete la sigla Ousmane Dembélé, al 6', che scarica in rete una conclusione potente che manda il pallone sull'angolino basso di sinistra. Il raddoppio lo realizza Pierre-Emerick Aubameyang al 27' che segna a pochi passi dalla porta avversaria. Le aspirine creano qualcosa, ma non abbastanza da mettere in pericolo gli avversari. Sul finire della frazione ci sono già i primi cambi: negli ospiti Bellarabi entra al posto di Charles Aranguiz (38'), ammonito al 16' per un'entrata molto ruvida su un giocatore del Borussia. Nei gialloneri al 44' Pulisic sostituisce un acciaccato Marco Reus.
Il Leverkusen rientra dagli spogliatoi con l'intenzione di riprendere in mano le sorti dell'incontro ed evitare il tracollo. Così, pochi minuti dopo l'inizio della ripresa, Kevin Volland riapre la partita: l'attaccante ospite avanza nell'area giallonera palla al piede e non trovando particolari ostacoli infila Burki con una conclusione di potenza. Con il risultato sul 2-1 per il BVB la partita si fa più emozionante, il Bayer cresce e si mostra più propositivo. L'entrata in campo del Chicharito Hernandez al posto di Mehmedi (67') mostra un atteggiamento più offensivo da parte della squadra di Schmidt che passa al 4-3-3 con il messicano che si va ad aggiungere alle altre due punte in campo.
Nel momento in cui il Borussia sembra in difficoltà arriva la seconda rete di Aubameyang che porta di nuovo i padroni di casa in vantaggio di due gol: il gabonese batte Leno con un colpo di testa su uno spiovente di Dembélé. La gara non finisce qui perchè le aspirine trovano una seconda reazione al 74': a riaccorciare di nuovo le distanze ci pensa Wendell con una splendida esecuzione da calcio piazzato. Tre minuti dopo il Dortmund cala il poker, Christian Pulisic conclude a rete su assist di Durm.
Nell'ultimo quarto d'ora di gioco anche Thomas Tuchel effettua un accorgimento tattico: con gli ingressi di Kagawa (73') e Schurrle (81') al posto di Dembélé ed Aubameyang si passa ad un 3-4-3 nel quale non c'è la presenza di una prima punta. Il nuovo schieramento vede i due nuovi entrati a formare il tridente d'attacco con Pulisic, mentre Durm, Castro e Guerreiro rimangono sulla linea di centrocampo. Tra le fila del Leverkusen entra in campo Alexander Dragovic che fa posto a Toprak, uscito per infortunio in seguito ad uno scontro di gioco. Il finale di gara è tutto a favore dei padroni di casa che allargano lo score e completano la goleada: all'85' Andre Schurrle viene atterrato in area di rigore e l'arbitro concede il tiro dal dischetto che viene trasformato proprio dall'ex di turno. In pieno recupero, Raphael Guerreiro segna il 6-2: il portoghese, tutto solo in area di rigore, ha tutto il tempo per concludere perfettamente in porta e segnare.