La travagliata stagione del Wolfsburg giunge all'ennesimo, apparente, punto di svolta. E' stato ufficializzato in mattinata il secondo avvicendamento sulla panchina: la sconfitta subita in casa dal Werder Brema venerdì sera, un 1-2 interno che ha di nuovo immischiato i lupi nella lotta per la salvezza, è stata fatale per Valerien Ismael, esonerato dopo 13 partite con un non invidiabile score di quattro vittorie, un pareggio ed otto sconfitte. Al posto dell'ex difensore è arrivato Andries Jonker, 54enne olandese che già conosce l'ambiente.
Una vita da assistente - Noto per essere storicamente un ottimo tecnico in grado di fare crescere i giovani - negli anni '90 è stato coordinatore dei vivai della Nazionale Olandese, primo di tanti incarichi nei settori giovanili -, Jonker è stato per tanti anni assistente di Louis van Gaal, prima al Barcellona, tra il 2002 ed il 2003, poi al Bayern Monaco, club nel quale ha allenato anche, ad interim, la prima squadra per cinque partite, per poi prendere in mano il Bayern II per l'annata 2011/12. Dal 2012 al 2014 è stato vice proprio sulla panchina del Wolsfburg, prima di passare all'Arsenal, come direttore del settore giovanile e, in seguito, come allenatore della squadra under-19, ruolo che ha abbandonato per prendere il timone dei Verdi di Sassonia. Sarà la terza esperienza "completa" da capo tecnico, dopo quelle con Volendam e Willem, in Olanda.
2.6 - Andries #Jonker hat den besten Punkteschnitt aller aktuellen Trainer in der #Bundesliga. Versprechen. @VfL_Wolfsburg pic.twitter.com/QIxapTOSau
— OptaFranz (@OptaFranz) 27 febbraio 2017
Jonker è attualmente il tecnico di Bundesliga con la più alta media punti per gara, grazie alle sopracitate cinque partite nelle quali ha guidato il Bayern.
La nuova esperienza - "Sono stato in contatto col Wolfsburg nel corso degli anni, ma la chiamata è stata un po' una sorpresa per me", ha affermato oggi il tecnico, nella conferenza stampa di presentazione. Jonker prende in mano una squadra che ha finora raccolto il magro bottino di 22 punti in 22 gare e che si trova solo due punti sopra il sedicesimo posto, valido per il play-out, e a +4 sulla penultima, l'Ingolstadt. "Tutti i giocatori partono da zero e avranno l'opportunità di mettersi alla prova, durante la settimana li potrò conoscere meglio. Che modulo adotterò? Quel che importa è raggiungere al più presto i quaranta punti".
Obiettivo salvezza per un Wolfsburg che riparte dal principio, con un tecnico ambizioso: avrà dodici partite per convincere a far valere il proprio contratto, firmato stamani, fino al 2018.