Impresa del Celta Vigo in quel di Kharkiv. Gli uomini di Berizzo battono per 0-2 lo Shakthar e volano agli ottavi di finale di Europa League. Tanti rimpianti per gli uomini di Fonseca che sprecano, soprattutto nella ripresa, ma subiscono il gol dei Galiziani al 90' con un rigore di Aspas. Nei supplementari la stanchezza prevale, ma il Celta riesce a trovare il guizzo con Cabral che vola in cielo e regala l'accesso agli ottavi ai suoi.
Per quanto riguarda le formazioni, lo Shakthar di Fonseca si schiera con un 4-2-3-1 con Taison, Kovalenko e Marlos a supporto di Blanco Leschuk. Il Celta Vigo risponde con il solito 4-3-3 col tridente offensivo formato da Aspas e Sisto a supporto di Guidetti.
Inizio veemente della squadra Spagnola, che dopo soli sei minuti sfiora il vantaggio con Iago Aspas, che riceve in area da Guidetti e fa partire un mancino vellutato a giro, ma il pallone si spegne di un soffio a lato dell'incrocio dei pali. La reazione dello Shakthar arriva dopo cinque minuti con il cross basso di Taison che viene deviato da Sergio, sulla respinta arriva Kovalenko che da pochi metri spara sull'estremo difensore spagnolo. Gioco abbastanza bloccato in avvio con le due squadre molto corte e ritmi che non sono trascendentali anche se al 29' il Celta bussa ancora dalle parti di Pyatov con un mancino dal limite di Iago Aspas, che trova la strepitosa risposta in tuffo dell'estremo di casa, che manda il pallone in calcio d'angolo.
La risposta dello Shakthar è sempre puntuale e arriva al 38' con una giocata straordinaria in area di rigore di Taison, che prova un destro in acrobazia: Sergio riesce a mettere il pallone in calcio d'angolo con un guizzo. Nel finale il match si accende e ancora il Celta Vigo con Iago Aspas, al terzo tentativo, prova a passare ma ancora Pyatov fa il miracolo e salva i suoi. Una bella prima frazione termina, però, senza reti.
La prima occasione della ripresa è di marca Ucraina, con un destro di prima intenzione da centro area di Blanco Leschuk dopo il passaggio perfetto di Kovalenko, grande intervento di Sergio che si supera, anche, dopo un minuto, sul colpo di testa ancora di Leschuk. Al 61' ancora decisivo Sergio che tiene a galla il Celta Vigo dopo un tuffo perfetto di Leschuk, ma ci mette una pezza il numero uno spagnolo, per la terza volta in quattro minuti nei confronti dell'attaccante Argentino. La squadra di Fonseca domina nella ripresa ma la più grande occasione ce l'ha il Celta con il destro in area di rigore di Sisto ma sulla linea salva il risultato Ordets.
Nel finale Berizzo inserisce anche Giuseppe Rossi, il Celta prova il tutto per tutto e al 90' trova il gol del pareggio, perchè Pyatov stende in area di rigore Guidetti e l'arbitro concede il penalty agli spagnoli: dal dischetto Aspas non sbaglia, 0-1 e tempi supplementari con annessa doccia gelata per gli uomini di Fonseca che comunque provano a tenere i ritmi alti anche nel primo quarto d'ora supplementare ma l'unica occasione arriva all'ultimo minuto con un colpo di testa di Ordets ma Sergio vola e in tuffo devia il pallone.
Discorso diverso per il secondo tempo supplementare perchè dopo tre minuti il Celta raddoppia con Cabral che, da calcio d'angolo, salta più in alto di tutti e batte Pyatov, 0-2. Nel finale la squadra di Fonseca prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma è il Celta a sfiorare il tris con Bongonda prima e Jozabed poi. All'OSC Stadium il Celta Vigo fa l'impresa e vola agli ottavi di finale di Europa League, tanti rimpianti per lo Shakthar.