Legia Varsavia ed Ajax non si fanno male, rimandando ogni discorso di qualificazione al match di ritorno in Olanda. Il risultato non deve trarre in inganno perchè entrambe le formazioni hanno provato a passare in vantaggio, ma nè i lancieri nè i polacchi sono riusciti ad essere cinici al momento della conclusione, anche se all'Ajax manca una rete in quanto la moviola ha dimostrato che il tiro di Klaassen parato da Malarz aveva varcato la linea di porta. Il punteggio finale di parità è però quello più giusto, considerando il grande equilibrio in campo, testimoniato anche dalle formazioni iniziali. Infatti Magiera per provare a sorprendere gli olandesi ha scelto di schierare i suoi col 4-2-3-1 con Radovic, Odjidja Ofoe e Kasaiszwili alle spalle di Necid. Dall'altra parte invece Bosz ha schierato i suoi col 4-3-3 con Traorè, Dolberg e Younes a formare il trio offensivo.

Dopo un iniziale fase di studio è l'Ajax a farsi vedere in avanti con Younes che crossa dalla fascia sinistra, trovando a centro area Klaassen che calcia in porta, ma Malarz con buona reattività riesce a respingere. Il Legia supera la linea di metà campo solamente al 20' con Ofoe che impensierisce Onana con una conclusione dalla distanza bloccata agilmente dall'estremo difensore camerunense. I padroni di casa non riescono a sfondare negli ultimi 20 metri, allora ci provano con conclusioni da fuori area come nell'occasione di Necid, che però tira con pochissima precisione, in quanto la sfera si perde ampiamente a lato rispetto alla porta avversaria. L'Ajax torna a farsi vedere in avanti con Traorè che calcia in maniera potente e precisa verso la porta avversaria, ma anche questa volta Malarz con un gran tuffo riesce a deviare. Sul capovolgimento di fronte Necid riceve un ottimo pallone al centro dell'area di rigore avversaria, si gira e calcia verso Onana che con un grande riflesso riesce a parare. Al 44' Dolberg si ritrova tutto solo all'interno dell'area di rigore avversaria e da buonissima posizione prova la conclusione in porta, che si spegne clamorosamente oltre la traversa. E' l'ultima emozione di questi primi 45 minuti di gioco che si concludono sul punteggio di 0-0.

Il secondo tempo si apre con l'Ajax riversato in attacco per andare alla ricerca del vantaggio. Al 57' Klaassen cerca di sorprendere l'estremo difensore avversario con una conclusione da fuori area che però si spegne oltre la traversa. Il Legia risponde con un cross all'interno dell'area di rigore avversaria che per poco non si trasforma in autorete a causa della deviazione di Tete. I padroni di casa prendono coraggio e sfiorano nuovamente il vantaggio al 62' con Radovic che salta con i tempi giusti sul cross messo in mezzo da Guilherme, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Al 79' Ajax ad un passo dall'1-0: Schone si ritrova tutto solo davanti a Malarz, ma conclude addosso all'estremo difensore avversario che così riesce ad evitare la capitolazione. All'86' l'episodio che potrebbe cambiare il finale del match: Tete si fa espellere per doppia ammonizione lasciando così i suoi in inferiorità numerica, ma gli avversari non riescono ad approfittarne. Non accade più nulla e quindi le due squadre concludono la sfida d'andata a reti inviolate, lasciando aperto il discorso qualificazione in vista del ritorno in Olanda.